Ai tenori bergamaschi dell’Ottocento Andrea Nozzari e Giovanni Battista Rubini è dedicato il convegno organizzato dalla sezione scientifica ed ospitato al Teatro Donizetti il 24 e il 25 novembre

Debuttano sulla Donizetti Opera Tube le opere Alfredo il Grande Il diluvio universale

Domenica 26 in Città Alta il concerto degli allievi della Bottega Donizetti in Casa Natale e la caccia al tesoro Il gufo investigatore

Bergamo città di Donizetti, ma anche di tenori. Sarà questo il tema centrale del convegno che apre il secondo weekend del Donizetti Opera: la Sala Musica del Teatro Donizetti ospiterà infatti venerdì24 novembre dalle 15.00 e sabato 25 novembre dalle 10.00 le due sessioni dell’incontro intitolato Nozzari, Rubini: tenori contro. Il ruolo del tenore nell’opera di inizio Ottocento sarà analizzato attraverso le vite e le carriere di Giovanni Battista Rubini e Andrea Nozzari, entrambi bergamaschi, quest’ultimo primo interprete anche del ruolo-titolo dell’opera Alfredo il Grande.
Il convegno è organizzato dalla sezione scientifica del festival Donizetti diretta da Paolo Fabbri, musicologo che presiederà la prima sessione con interventi di Giorgio Appolonia, esperto di voci del primo Ottocento, di Saverio Lamacchia e Marco Beghelli, docenti dell’Università di Bologna, e di Livio Aragona, Edoardo Cavalli e Maurizio Merisio, componenti della sezione scientifica. Alla sessione di sabato 25 novembre, presieduta da Livio Aragona, parteciperanno, oltre a Paolo Fabbri, Maria Chiara Bertieri e Candida Mantica, anche Andrea Malnati, collaboratore della Fondazione Rossini di Pesaro, e Cecilia Nicolò, docente di storia della musica al Conservatorio di Pesaro. Ospite d’onore sarà il tenore Antonino Siragusa, impegnato come Alfredo il Grande nell’edizione dell’opera in scena per il festival 2023. La partecipazione al convegno è gratuita con prenotazione sul sito gaetanodonizetti.org.

Il programma operistico prosegue quindi al Teatro Donizetti con Alfredo il Grande (venerdì 24 novembre ore 20.00) diretto da Corrado Rovaris con la regia di Stefano Simone Pintor e Il diluvio universale (sabato 25 novembre ore 20.00) diretto da Riccardo Frizza con l’allestimento firmato da MASBEDO, Mariano Furlani e 2050+. Le due opere saranno precedute dai Pre-opera che, durante l’ora che precede gli spettacoli, animeranno il Sentierone offrendo ai passati e al pubblico un’anticipazione dello spettacolo in scena.

Domenica 26 novembre l’intera giornata è invece da trascorrere in Città Alta: si inizia con il concerto Casa e Bottega alle ore 11.00 alla Casa natale di Donizetti con gli allievi della Bottega Donizetti accompagnati al pianoforte da Hana Lee, impegnati nelle raccolte Soireés d’automne à l’Infrascata Nuits d’été à Pausillippe. Sostenitore delle attività della Bottega Donizetti è il Rotary Club Terra di San Marco che raccoglierà nuovi fondi con la vendita della Turta del Dunizèt, la torta originale creata da Balzer nel 1948 per il centenario della morte del compositore bergamasco e che sarà messa in vendita in una confezione creata appositamente per questo scopo.
Per Donizetti Opera Family, sempre in Città Alta, si potrà partecipare all’avvincente caccia al tesoro donizettiana dal titolo Il gufo investigatore: grandi e piccoli potranno divertirsi fra le strade e i vicoli storici alla ricerca delle parole chiave utili a scrivere il libretto per la prossima opera di Donizetti. Partenza da Casa natale in via Borgo canale ogni 30 minuti dalle 15 fino alle 16.30. Biglietti: 5€ (singolo); 15€ (due adulti e due bambini); 50€ (gruppo da 11 a 15 persone).
Al Teatro Sociale alle 15.30 andrà in scena Lucie de Lammermoorrara versione dell’autore stesso, preparata per le scene parigine; sul podio Pierre Dumoussaud, regia di Jacopo Spirei.

Sulla Donizetti Opera Tube, oltre alle già collaudate e apprezzate serie come “Alle prove con Mattioli” – introduzioni alle opere registrate quest’anno dalle sale dell’Accademia Carrara – e “Parla con Gaetano” – con gli artisti che si “confessano” davanti alla statua di Donizetti, da questo weekend saranno disponibili i video integrali di Alfredo il Grande (dal 24 novembre)e Il diluvio universale (dal 25 novembre). Sulla piattaforma digitale fra le novità 2023 anche “Lettere ai protagonisti” (tre giovani che scrivono ai protagonisti delle opere del festival riflettendo sulle tematiche delle loro trame), “Parla con Gaetano city Edition” (Gaetano intervista i suoi concittadini), “I bambini ti raccontano le opere” (giovanissimi narratori d’eccezione raccontano i personaggi e le trame del festival 2023). In video tornano anche le Favorite, gruppo di ballerine “over” che ha avuto molto successo nella scorsa edizione e che presenta adesso “Le Favorite OpeRave”.
Il costo dell’abbonamento annuale è di 39,90€, mentre le singole opere hanno un costo di 12,90€.