L’APPARATO DECORATIVO

L’apparato decorativo del Teatro Donizetti risale al 1901 quando l’operazione di abbellimento viene affidata a Francesco Domenighini, artista di origine e formazione bergamasca specializzatosi nella decorazione di teatri. Il Domenighini concepisce un progetto unitario per la sala, per i palchetti e per il soffittone; la sua impostazione, nonostante le modifiche apportate durante il corso del ventesimo secolo, è facilmente rintracciabile nella sala odierna. 
L’artista procede a decorare i parapetti dei palchi, il proscenio e l’arco di boccascena con motivi floreali, putti, festoni e superfici a finto marmo. Per il soffittone della sala opta per una fascia perimetrale che funge da cornice allo sfondato a trompe l’oeil che raffigura l’arte musicale, con una fanciulla che suona la cetra.

Foto di Gianfranco Rota.

IL RESTAURO

All’interno del più ampio progetto di ristrutturazione del Teatro Donizetti sono rientrati i progetti di restauro dell’apparato decorativo. Il gruppo di progettazione ha cercato di ricostruire le principali modifiche occorse agli apparati decorativi tramite un’estesa ricerca storica ed un’approfondita campagna di indagini stratigrafiche. I risultati di tali ricerche hanno delineato un quadro in grado di guidare al meglio le scelte progettuali verso la conservazione del valore artistico ed architettonico del bene.

Foto di Gianfranco Rota.

Gli interventi

Sostituzione delle tappezzerie dei palchi e delle sale
I tessuti sono stati forniti dalla prestigiosa ditta veneziana di tessuti Rubelli. È stata scelta una trama damascata di un bordeaux pieno e inteso sulla quale è impresso il simbolo della lira. Nel nuovo Teatro Donizetti oggi ci sono 2 mila metri quadrati di tappezzerie decorative parietali completamente nuovi.
Intervento di pulitura dei prospetti dei palchi sulla sala
L’operazione ha previsto un intervento di carattere prevalentemente conservativo, di pulitura con piccole integrazioni delle porzioni eventualmente oggetto di stuccatura.
Per i prospetti dei palchi si è attuata un’operazione di descialbo (la rimozione accurata degli strati di pittura o colore sovrammessi alla pittura originaria) di un’ampia porzione della decorazione esistente per rimettere in luce il finto marmo sottostante, così da rilevare colori e disegno originali.
Restauro conservativo del foyer di ingresso
Il progetto di restauro delle decorazioni del foyer ha comportato la rimozione dello strato decorativo superficiale ricorrendo a raschiatura leggera per far emergere il livello sottostante caratterizzato dai toni del giallo sabbia e del verde. Durante lo sviluppo della fase di descialbo si è provveduto al consolidamento dell’intonaco e alla ripresa pittorica e velatura per ripristinare l’omogeneità cromatica.
Pulitura e restauro del soffittone della sala teatrale
L’intera superficie del soffittone è stata attentamente battuta e controllata, così da rimuovere dei sali solubili dalle porzioni interessate da percolazioni provenienti dalla copertura. È stato dunque necessario procedere al ritocco pittorico per ripristinare la continuità formale della decorazione. In generale, la superficie del soffittone è stata oggetto di un’accurata pulizia per rimuovere i depositi di polvere e per minimizzare gli inestetismi derivanti dall’emergere delle ombre delle costolature lignee.

Foto di Gianfranco Rota.