Cantiere Teatro

La Fondazione Teatro Donizetti si propone di promuovere un forte senso civico che mira a mettere al centro, con la qualità, anche la necessità di formazione alla cultura teatrale. Questa missione deve coniugarsi con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre nuovo, in particolare giovanile, a cui dare strumenti di lettura dell’esperienza teatrale.

LE PROPOSTE PER LA STAGIONE 2023/2024:
incontri nelle scuole e percorsi di approfondimento

La Fondazione Teatro Donizetti è lieta di presentarvi i progetti formativi legati alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2023-2024 destinati al giovane pubblico delle scuole superiori. La sezione di Prosa, Altri Percorsi e Storia, Teatro e Società si è sempre contraddistinta per la cura prestata ai progetti educativi rivolti alle scuole, ai giovani e al proprio pubblico.

LA STAGIONE A PREZZO AGEVOLATO

BIGLIETTI

La Fondazione Teatro Donizetti, come ogni anno, offre alle scuole della Città e della Provincia di Bergamo la possibilità di effettuare una prenotazione agevolata per l’acquisto dei biglietti di accesso agli spettacoli serali inseriti nel cartellone nella Stagione di Prosa, di Altri Percorsi e della rassegna Storia, Teatro e Società.

PROSA al Teatro Donizetti

  • PLATEA 1° SETTORE (€ 18,00)
  • PLATEA 2° SETTORE (€ 15,00)
  • BALCONATA 1a GALLERIA (€ 12,00)
  • BALCONATA 2a GALLERIA – NUMERATO 1a GALLERIA (€ 10,00)
  • NUMERATO 2a GALLERIA (€ 8,00)

ALTRI PERCORSI – STORIA, TEATRO E SOCIETÀ (ad esclusione dello spettacolo La milonga del futbol) al Teatro Sociale e al Teatro Donizetti

  • TUTTI I SETTORI (€ 10,00)

ABBONAMENTI

Si segnala in particolare che anche per quest’anno è possibile sottoscrivere abbonamenti scontati per:

  • Stagione di PROSA – Turno Flex: platea II settore € 91,00 – per prendere parte ai 7 spettacoli della rassegna
    – ILIADE _ lunedì 18 dicembre 2023, ore 20.30
    – BOOMERS _ sabato 21 gennaio 2024, ore 17.00
    – LA MARIA BRASCA _ sabato 17 febbraio 2024, ore 17.00
    – PERFETTI SCONOSCIUTI _ sabato 2 marzo 2024, ore 17.00
    – LA BUONA NOVELLA _ sabato 9 marzo 2024, ore 17.00
    – IL MERCANTE DI VENEZIA _ sabato 13 aprile 2024, ore 17.00
    – L’ALBERGO DEI POVERI _ lunedì 22 aprile 2024, ore 20.30
  • Stagione di ALTRI PERCORSI: € 49,00 – per prendere parte ai 7 spettacoli della rassegna
  • Stagione di STORIA, TEATRO E SOCIETÀ: € 24,00 – per prendere parte ai 3 spettacoli della rassegna

Occasione questa, offerta sia alle classi sia ai singoli studenti, affinché comincino un percorso che li familiarizzi con il mondo del teatro.

Gli studenti che sottoscrivono l’abbonamento alla Stagione di Altri Percorsi avranno la possibilità di partecipare ad alcuni incontri post spettacolo con attori e registi delle messinscene in cartellone e saranno accompagnati nella visione da Maria Grazia Panigada, Direttrice della Stagione.

CONVENZIONE CON ATB

Per gli spettacoli al Teatro Sociale, la Fondazione Teatro Donizetti, in collaborazione con ATB, per agevolare il raggiungimento del luogo di spettacolo, offre all’utenza la possibilità di avere accesso gratuito ai mezzi pubblici urbani ATB (funicolare compresa), esclusivamente sulle linee di servizio, da e per Città Alta nei giorni di spettacolo, a partire da 2 ore prima dell’inizio dello stesso e fino a 1 ora dopo l’uscita da Teatro.

INCONTRI NELLE SCUOLE

Progetto intorno allo spettacolo Prometeo
Stagione di Altri Percorsi – Teatro Sociale

Che tipo di ribelle vuoi essere?
Prometeo è il titano che ha rubato il fuoco agli dèi e lo ha donato agli uomini, e per questo Zeus lo ha punito: Efesto, il fabbro degli dèi, lo inchioda con delle catene ai confini del mondo.
Il fuoco è la tecnica, dice Prometeo, in greco téchne, che però non ha il significato che solitamente le attribuiamo, e cioè soltanto tecnica, e poi da lì “tecnologia” e tutto il resto, ma vuole dire “arte”, “saper fare”. Consideriamo la tecnica qualcosa di meccanico e privo di immaginazione, ci pare il contrario dell’arte e invece no, sono la stessa cosa: fantasia e maestria hanno la stessa radice, l’una non può fare a meno dell’altra.
Nel tempo Prometeo è stato simbolo della ribellione. È un personaggio che i giovani amano perché, come loro, non riesce a contenere i suoi sentimenti e la sua forza nei recinti stabiliti dalle convenzioni; quindi, la sfida all’autorità costituita è la sua condizione vitale.
Di quali mestieri c’è bisogno oggi? Come si fa ad essere artisti nella ribellione, creatori di un futuro più consapevole?
Noi gen Z siamo cresciuti nel mito degli eroi, degli anni ‘70 e dei partigiani: quale fuoco abbiamo oggi da rubare? A chi? E a chi invece lo possiamo regalare? Che tipo di ribelli vogliamo essere?

Gli incontri saranno tenuti da Erica Nava della compagnia PEM

INCONTRO DURATA DATA LUOGO COSTO PARTECIPANTI
Con esperta e attrice della compagnia 1 ora e mezza da concordare con i docenti scuola gratuito massimo 2 classi per incontro

Il percorso si conclude con la visione dello spettacolo Prometeo, giovedì 11 gennaio ore 20.30 e venerdì 12 gennaio ore 10.30 al Teatro Sociale.
Biglietto € 10,00 | è prevista una gratuità per il docente accompagnatore ogni 15 alunni.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
Progetto intorno allo spettacolo Il mercante di Venezia
Stagione di Prosa – Teatro Donizetti

Cosa significa oggi Shakespeare? È un autore da citare a memoria, anche quando non ne abbiamo mai letto un’opera per intero. È il teatro studiato sui libri o declamato a gran voce, teschio alla mano, in scene di cartapesta. È uno spettacolo che intimorisce prima ancora che si faccia buio in sala. Eppure, rappresentato quotidianamente sui palcoscenici di ogni parte del mondo, il più famoso drammaturgo di tutti i tempi dimostra ancora oggi di non aver affatto smarrito lo smalto dei giorni migliori, raccontando un’umanità che, dalle atmosfere del teatro elisabettiano, non è mai cambiata.

L’incontro con l’operatore teatrale Stefano Benedetti utilizzerà, dunque, l’opera come punto di partenza ed esempio per illustrare nel dettaglio tutti i caratteri della drammaturgia shakespeariana. La lettura del testo sarà lo spunto per compiere insieme un viaggio dentro a spazi, convenzioni, regole e costumi dell’Inghilterra al secolo di Shakespeare, scoprendone il teatro quale specchio fedele di una cultura e di un’epoca. L’incontro alternerà momenti di lettura e analisi dello scritto teatrale, digressioni e approfondimenti sulla poetica shakespeariana, con ampi riferimenti alle altre opere affrontate nel programma di letteratura inglese. Inoltre, si rifletterà insieme sulle potenzialità di messa in scena del copione al giorno d’oggi, per restituire il Bardo al suo pubblico, insieme sfatandone e onorandone il mito.

Gli incontri saranno tenuti da Stefano Benedetti.

INCONTRO DURATA DATA LUOGO COSTO PARTECIPANTI
Con esperto 2 ore da concordare con i docenti scuola gratuito massimo 2 classi per incontro

Il percorso si conclude con la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia, dal 9 al 12 aprile ore 20.30, sabato 13 aprile doppia replica ore 17.00 e ore 20.30, domenica 14 aprile ore 15.30 al Teatro Donizetti.
Biglietto da € 18,00 a € 8,00 in base al settore scelto | è prevista una gratuità per il docente accompagnatore ogni 15 alunni.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
Progetto intorno allo spettacolo Mio padre. Appunti sulla Guerra Civile
Stagione di Storia, Teatro e Società – Teatro Donizetti

– Lezione-laboratorio per studenti

Lo spettacolo di Andrea Pennacchi pone alcune importanti questioni storiografiche sul ‘900 italiano raccontando una storia individuale che suscita in lui un’urgenza di racconto.
Innanzitutto, il titolo propone un’interpretazione degli ultimi venti mesi della Seconda Guerra Mondiale vissuti dal nostro paese: la Storia con s maiuscola si ancora a un’esperienza individuale che definisce la prospettiva da cui narrare il passato per legarlo al presente di chi racconta. Attraverso la proposta di alcuni percorsi biografici bergamaschi si tratta di ritornare su quel pezzo di storia nazionale evocata dallo spettacolo attraverso la scoperta di giovani vite come quelle di studenti e studentesse che diventeranno gli spettatori e le spettatrici.
In secondo luogo, la narrazione di Pennacchi si fa carico della storia di un uomo che non c’è più: non si tratta di farsi testimone del testimone, ma interrogarsi su come quella storia ereditata interagisce con il presente di chi l’accoglie. Attraverso un esercizio di memoria attiva studenti e studentesse saranno portati a trovare un posto dentro il loro quotidiano alle storie di vita raccontate.
Infine, il rapporto con il padre al centro della narrazione diventa nel laboratorio un modo di rintracciare il filo tra generazioni dentro la storia del nostro paese. Si tratta di ritornare allora sul titolo e di ritornare sul significato di quei venti mesi nella definizione dell’identità della nostra collettività.

Il percorso sarà poi completato da un incontro pre-spettacolo in data 8 maggio – orario e luogo in via di definizione – con l’attore Andrea Pennacchi e Maria Grazia Panigada, Direttrice artistica della Stagione di Prosa, Altri Percorsi e Storia, Teatro e Società.

 – Formazione insegnanti: Il filo della memoria, il filo tra generazioni

La narrazione di Andrea Pennacchi apre alla questione della trasmissione della storia della Resistenza e alla costruzione della sua memoria nel nostro Paese. A fianco di Mio padre. Appunti di una guerra civile e all’interno delle celebrazioni dell’ottantesimo dei venti mesi di vita partigiana, Isrec propone un pomeriggio di studio per insegnanti che affronti il tema della trasmissione della Resistenza come nodo cruciale nella storia del nostro paese e decostruisca quello della costruzione di una sua memoria in grado di evolversi al ritmo e al tempo dei cambiamenti politici, culturali, sociali e alle trasformazioni dei sistemi di conservazione delle tracce del passato. Quanto la storia della Resistenza continua ad essere elemento fondante dell’identità nazionale, quanto può diventare orizzonte di senso per la sua costruzione in una prospettiva glocal, quanto la cura delle tracce materiali può essere stimolo per interrogare le sfide e i rischi che l’intelligenza artificiale ci pone come studiosi e studiose e cittadini e cittadine: questi alcuni dei temi che verranno trattati.

Gli incontri saranno tenuti da esperti di ISREC

INCONTRO DURATA DATA LUOGO COSTO PARTECIPANTI
con ISREC 2 ore da concordare con i docenti scuola gratuito massimo 2 classi per incontro
pre-spettacolo 1 ora 8 maggio – orario in via di definizione in via di definizione gratuito in base alla disponibilità della location
formazione insegnanti 3 ore in via di definizione Teatro Donizetti gratuito in base alla disponibilità del Teatro

Il percorso si conclude con la visione dello spettacolo Mio Padre, mercoledì 8 maggio ore 20.30 al Teatro Donizetti.
Biglietto € 10,00 | è prevista una gratuità per il docente accompagnatore ogni 15 alunni.

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO

Progetto intorno allo spettacolo Iliade. Il gioco degli dèi
Stagione di Prosa – Teatro Donizetti

In occasione della Prima Nazionale di Iliade. Il gioco degli dèi, ci sarà l’occasione di assistere ad una prova aperta e ad incontri di approfondimento sul tema.
A coloro che dimostreranno interesse alla proposta saranno resi noti successivamente date di svolgimento degli incontri e contenuti.

Il percorso si conclude con la visione dello spettacolo Iliade. Il gioco degli dèi, dal 12 al 16 dicembre ore 20.30, domenica 17 dicembre ore 15.30, replica straordinaria lunedì 18 dicembre ore 20.30 al Teatro Donizetti.
Biglietto da € 18,00 a € 8,00 in base al settore scelto | è prevista una gratuità per il docente accompagnatore ogni 15 alunni.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
Progetto intorno allo spettacolo La buona novella
Stagione di Prosa – Teatro Donizetti

Sogni da donna giovanissima, faticosi rapporti con i padri, attesa di bene e confronto difficile con la violenza e con l’ingiustizia, respiro di speranza: questo al cuore delle adolescenze e degli adolescenti.
Voler credere che c’è una promessa, una “buona novella” da raccontare nei giorni. Che può costare, ma certo vale la pena.
Per ”incontrare” il lavoro teatrale di Neri Marcorè dedicato al capolavoro di Fabrizio De André alcune classi verranno accompagnate ad incontrare luoghi ed esperienze di fraternità aperte dove la vita è provata. E si pongono questioni etiche ed esistenziali decisive. Dove fedi religiose e laiche si incontrano.

Il progetto è realizzato con il coordinamento scientifico di Ivo Lizzola, professore di Pedagogia Sociale del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, e la collaborazione della dottoressa Silvia Brena, formatrice.

INCONTRO DURATA DATA LUOGO COSTO PARTECIPANTI
Introduttivo 2 ore da concordare con i docenti scuola gratuito massimo 1 classe per incontro
Di approfondimento  2 ore da concordare con i docenti scuola gratuito massimo 2 classi per incontro
Seminario conclusivo mezza giornata da concordare con i docenti Teatro Donizetti gratuito tutte le classi coinvolte

Il percorso si conclude con la visione dello spettacolo La buona novella, dal 5 all’8 marzo ore 20.30, sabato 9 marzo doppia replica ore 17.00 e ore 20.30, domenica 10 marzo ore 15.30.
Biglietto da € 18,00 a € 8,00 in base al settore scelto | è prevista una gratuità per il docente accompagnatore ogni 15 alunni.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO

A cura di Maria Grazia Panigada
Direttrice artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi

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OPERA EDUCATION

Opera Education è la piattaforma italiana di AsLiCo che promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico. La Fondazione Teatro Donizetti ospita ogni anno spettacoli per l’educazione musicale e operistica di bambini e ragazzi, percorsi didattici divertenti tra scuola e teatro.

Scuola primaria e secondaria di I grado

La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni

Teatro Sociale
6 e 7 marzo 2022

Per la stagione 2021/2022, Opera Education AsLiCo insieme a i suoi partner coproduttori Théâtre des Champs Elysées e Opéra de Rouen presenteranno l’opera rossiniana La Cenerentola. Daniele Menghini, vincitore del concorso per il progetto di regia, porterà in scena una delle fiabe più famose e amate dal pubblico.
Nella versione di Rossini, sorprendentemente, non ci troviamo di fronte ad una vera e propria fiaba, poiché il compositore ed il suo librettista Ferretti depurano la storia da tutti gli elementi magici e fiabeschi: non ci sono topi che si trasformano in cocchieri, nessuna zucca che si trasforma in una carrozza, non c’è la fata madrina e non c’è nemmeno la scarpetta di cristallo. La storia prende vita in un Grand Hotel: un melting pot di culture e classi sociali differenti, una dimensione che fa dello scambio e dell’incontro una ricchezza, un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco.


Informazioni: www.aslico.org
Costo
:
– € 5 visione dello spettacolo
– € 12 visione dello spettacolo + libretto

con il contributo di

Con il contributo di