In fondo al blues c’è il jazz.

Privo di schemi, privo di luoghi: il Jazz non è solo un genere musicale, ma un modo di pensare l’arte.
 Il meglio del jazz internazionale sta per tornare a casa.

Bergamo Jazz Festival  – 6 Aprile 1952,  Teatro Donizetti, Bergamo

Un ospite d’eccezione per una serata fuori dagli schemi. Domenica 6 Aprile 1952 il Teatro Donizetti ospitò uno dei più grandi jazzisti internazionali: John Birks “Dizzy” Gillespie, uno degli inventori del bepop e del Jazz moderno. Uno spettacolo a cui il pubblico del Donizetti, tempio della musica classica, non era abituato, nonostante ciò, a parte un esiguo numero di puristi che abbandonò la sala anzitempo, gli spettatori furono entusiasti e gli applausi risuonarono fragorosi.

Bergamo Jazz Festival  – 6 Aprile 1952,  Teatro Donizetti, Bergamo

Un ospite d’eccezione per una serata fuori dagli schemi. Domenica 6 Aprile 1952 il Teatro Donizetti ospitò uno dei più grandi jazzisti internazionali: John Birks “Dizzy” Gillespie, uno degli inventori del bepop e del Jazz moderno. Uno spettacolo a cui il pubblico del Donizetti, tempio della musica classica, non era abituato, nonostante ciò, a parte un esiguo numero di puristi che abbandonò la sala anzitempo, gli spettatori furono entusiasti e gli applausi risuonarono fragorosi.

Sottopalco – Rinnovamento e rifacimento dell’impiantistica.

Sotto i vostri piedi, dove l’occhio non può arrivare, si anima un mondo fatto di cavi, di spazi angusti, di luci soffuse e ingranaggi in funzione, di corse, di uomini chini in posizioni spesso scomode che, in silenzio e all’oscuro, contribuiscono alla perfetta riuscita dello spettacolo. La ristrutturazione a cui è stato sottoposto il sottopalco nasce dalla volontà di garantire maggior agio, efficacia ed efficienza a tutte queste operazioni che, seppur non viste, costituiscono parte integrante di ogni rappresentazione.