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Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO – Snarky Puppy

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO Tre grandi concerti al Lazzaretto per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 Lunedì 10 luglio SNARKY PUPPY Saranno gli Snarky Puppy, band tra le più blasonate della scena contemporanea con ben 5 Grammy Awards all’attivo, a salire per primi sul palcoscenico del Lazzaretto, lunedì 10 luglio (ore 21.30), nell’ambito dei concerti organizzati dalla Fondazione Teatro Donizetti e da Bergamo Jazz per celebrare con il Comune di Bergamo l’anno di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”. Accanto al leader, il bassista Michael League, ci saranno altri nove musicisti: Mike Maher (tromba), Jay Jennings (tromba), Chris Bullock (sax soprano e tenore, clarinetti, flauti), Robert Reynolds (sax tenore e soprano), Bob Lanzetti (chitarra), Justin Stanton (tastiere e tromba), Bill Laurance (tastiere), Larnell Lewis (batteria) e Marcelo Wolowski (percussioni). Biglietti da 25 a 45 euro. Pur continuando a considerarsi una band “underground”, gli Snarky Puppy sono da tempo entrati nei grandi circuiti musicali internazionali, conquistandosi l’attenzione di un vasto pubblico, anche quello solitamente più sensibile al pop e al rock, con un mix effervescente di jazz, funk e R&B e una generosa dose di improvvisazione. L’impatto sonoro che il gruppo mette in campo dal vivo è infatti degno di una rock band, con il valore aggiunto di una versatilità espressiva che esalta le qualità strumentali dei singoli componenti e la solidità del collettivo. Fondati nel 2004 dal bassista di origine californiana Michael League, durante il suo periodo di studi alla University of Texas, gli Snarky Puppy si sono subito contraddistinti per l’elasticità del proprio organico, tanto da farlo assomigliare a una sorta di laboratorio creativo in costante fermento. Nel 2005 esce il primo album, Live at Uncommon Ground, autoprodotto, che saggia il terreno esplorato in seguito con sempre maggiore determinazione. Il 2013 è l’anno del primo Grammy, per il brano “Something” incluso nell’album Family Dinner – Volume 1. Altri quattro seguiranno: nel 2015 per l’album Sylva, nel 2016 per Chulca Vulcha, nel 2021 per Live At The Royal Albert Hall e nel 2023 per Empire Central, al centro del recente tour sudamericano e del tour che li sta portando in questi giorni in giro del l’Europa. Quella di Bergamo è la prima di tre date italiane. In parallelo alla crescita della fama del gruppo, i suoi membri vengono coinvolti da artisti come Erykah Badu, David Crosby, Justin Timberlake, Marcus Miller, Stanley Clarke, Roy Hargrove, Snoop Doog e altri ancora. Lo stesso Michael League vara progetti paralleli agli Snarky Puppy, tra i quali i Bokanté. Nel giugno del 2021, Michael League si è esibito a Bergamo insieme al pianista Bill Laurance, assiduo componente degli Snarky Puppy, al chitarrista Lionel Loueke e al batterista Jeff Ballard, per un concerto inserito negli eventi di riapertura del Teatro Donizetti. Dopo gli Snarky Puppy, il palcoscenico del Lazzaretto accoglierà il trio di Stefano Bollani, venerdì 14 luglio, e la superstar della chitarra Pat Metheny, mercoledì 19 luglio. Il concerto di Pat Metheny è organizzato in collaborazione con il festival Contaminazioni Contemporanee e con

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO – Snarky Puppy2023-07-14T12:06:05+02:00

Viaggiando nel tempo. Da Handel a Morricone

IL CENTRO DELLA MUSICA - Concerti nel Ridotto Gavazzeni VIAGGIANDO NEL TEMPO. DA HANDEL A MORRICONE Concerto di sabato 27 agosto con I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera Sabato 27 agosto (ore 17.00) è in programma presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti il terzo dei quattro concerti de Il Centro della Musica, nuova rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Gaetano Donizetti”, OFI – Orchestra Filarmonica Italiana, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera. Saranno proprio questi ultimi i protagonisti di un concerto che spazierà tra stili, epoche e luoghi musicali diversi, dal Settecento ai giorni nostri, da Handel a Gershwin, da Donizetti a Morricone. I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera è una formazione a organico variabile che ha le sue radici in un ensemble cameristico costituito originariamente nel 2007: da allora è impegnata a livello concertistico in parallelo e a integrazione delle attività dell’orchestra del Festival e comprende componenti storici della stessa compagine. Nell’occasione del concerto de Il Centro della Musica, I Solisti schierano: Franco Tangari (oboe), Antonietta La Donna (violino I), Rossella Pirotta (violino II), Christian Serazzi (viola; responsabile artistico de I Solisti), Marcella Schiavelli (violoncello). In programma musiche di George Friedrich Handel (Le rejouissance da Musica per i fuochi d’artificio, Hwv 371), Tommaso Albinoni (Adagio), Wolfgang Amadeus Mozart (Allegro dal Divertimento K.136 per archi), Donizetti (brani dal Don Pasquale e Scherzo dal quartetto per archi n.13), Giuseppe Verdi (Fantasia sui temi di Rigoletto), George Gershwin (The Man I love), degli argentini Carlos Gardel (Por una cabeza) e Astor Piazzolla (Oblivion dall’opera Maria de Buenos Aires) e di Ennio Morricone (il tema di Mission). La rassegna Il Centro della Musica avrà il suo epilogo concertistico sabato 17 settembre con l’Orchestra Sinfonica Italiana con un omaggio all’universo del tango e la partecipazione del bandoneonista Daniele Di Bonaventura e del sassofonista Marco Albonetti. Infine, giovedì 22 settembre, sempre nel Ridotto del Teatro Donizetti (ore 18.30), è prevista una significativa appendice con l’incontro con il compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti. L’incontro, dal titolo “Improvvisazione: la libertà rigorosa”, è inserito anche nel programma del XXX Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”. Prezzi biglietti concerti: Posto unico € 7,00

Viaggiando nel tempo. Da Handel a Morricone2022-08-10T15:41:46+02:00

Conservatorio Gaetano Donizetti – CARTOLINE DALL’EUROPA

IL CENTRO DELLA MUSICA - Concerti nel Ridotto Gavazzeni CARTOLINE DALL’EUROPA Concerto di sabato 23 luglio con gli Allievi del Conservatorio “G. Donizetti” Sabato 23 luglio (ore 17.00) è in programma presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti il secondo dei quattro concerti de Il Centro della Musica, nuova rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, OFI – Orchestra Filarmonica Italiana, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera. La rassegna, che ha preso avvio lo scorso 25 giugno con buona partecipazione di pubblico che  ha apprezzato le esecuzioni di giovani allievi del Conservatorio, intende accompagnare il pubblico nei mesi estivi avvicinandolo a una nuova esperienza di ascolto, offrendo anche l’opportunità di far scoprire o riscoprire angoli suggestivi dello stesso Teatro Donizetti. Anche il secondo appuntamento avrà come protagonisti gruppi cameristici costituiti da giovani musicisti del Conservatorio: Giorgio Bani (flauto), Giulio Rossi (oboe), Sofia Azzola, Omar Grataroli, Giovanni Paiardi, Marina Tiraboschi (clarinetto), Dante Magli, Mattia Persico (corno), Alice Sacchetti (fagotto), Daniele Guerra (pianoforte). Il concerto ha per titolo “Cartoline dall’Europa” e si prefigura come un viaggio sonoro fra la Francia di Jacques Ibert (Trois pieces breves) e Claude Debussy (Petite suite, nella trascrizione per quintetto di fiati di Gordon Davies) e la Spagna de la suite “Zarzuela” per trio di clarinetti e corno di bassetto. Tra composizioni ispirate a danze popolari si inseriranno due pezzi di Skrjabin, la Fantasia in SI minore op. 28 e la Sonata n. 2 op. 19, nell’esecuzione del pianista Daniele Guerra. Prezzi biglietti: Posto unico € 7,00 Per info e prenotazioni BIGLIETTERIA FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI Piazza Cavour, 15 Tel. 035.4160 601/602/603 E-mail  biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org www.vivaticket.com/it

Conservatorio Gaetano Donizetti – CARTOLINE DALL’EUROPA2022-07-19T12:00:43+02:00

A partire dal 6 Agosto obbligo di GREEN PASS per Teatri e Musei

Si informa il gentile pubblico che, a partire dal 6 agosto, secondo quanto stabilito dal D.L. 23 luglio 2021 n. 105 relativo a “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid -19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, l’accesso agli spazi aperti al pubblico gestiti dalla Fondazione Teatro Donizetti (Teatro Donizetti, Teatro Sociale e Casa natale di Donizetti) sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass in corso di validità. Non è richiesto per i minori di 12 anni, che dovranno tuttavia presentare un documento di identità per poterne verificare l’età. La certificazione verde Covid-19, di cui all’art. 9 comma 2, attesta una delle seguenti condizioni: aver effettuato la vaccinazione anti Covid-19 essere negativi al test molecolare o antigenico rapido effettuato secondo le tempistiche previste dalla norma essere guariti dal Covid-19 negli ultimi dodici mesi La verifica del Green Pass sarà effettuata all’ingresso del teatro dal personale di sala della Fondazione Teatro Donizetti e avverrà tramite esibizione del QR code della certificazione verde e, su richiesta, di un documento d’identità in corso di validità. Ricordiamo, inoltre, che rimane l’obbligo dell’uso della mascherina (non di comunità, bensì minimo chirurgica o FFP2) durante tutto il percorso di visita o lo spettacolo. Coloro che non fossero in possesso green pass o di mascherina non potranno accedere a teatro. La Fondazione Teatro Donizetti, per velocizzare le operazioni di verifica delle certificazioni, incrementerà i punti di accesso per il pubblico. Contestualmente, la Fondazione invita tutti gli spettatori e i visitatori alla massima collaborazione. Vi ringraziamo per l’attenzione. La Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo

A partire dal 6 Agosto obbligo di GREEN PASS per Teatri e Musei2021-11-08T10:37:23+01:00

COMUNICATO STAMPA – Paolo Rossi in “L’operaccia del Pane o Libertà”

Primo appuntamento della Fondazione Teatro Donizetti per “Lazzaretto Estate 2021” Venerdì 9 luglio | ore 21.30 Lazzaretto di Bergamo La Fondazione Teatro Donizetti partecipa all’iniziativa del Comune di Bergamo “Lazzaretto Estate 2021” con tre proposte di spettacolo, due delle quali legate alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi e una a Bergamo Jazz Festival.  Si comincia con L’Operaccia del pane o libertà di e con Paolo Rossi, in programma venerdì 9 luglio, per proseguire giovedì 15 con il concerto jazz del quartetto del trombettista Fabrizio Bosso e concludere il ciclo di proposte sabato 17 con Lisistrata On Air. Concerto di Roberto Tarasco e della Compagnia Piccolo Canto. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30. Biglietti per Paolo Rossi e Fabrizio Bosso: Intero € 20,00, ridotto € 15.00. Per Lisistrata On Air: intero € 10,00, ridotto € 8.00. I biglietti si possono acquistare online - www.vivaticket.com - oppure presso Biglietteria Fondazione Teatro Donizetti. L’Operaccia del Pane o Libertà, scritto e interpretato da uno dei protagonisti più versatili e visionari del teatro italiano, prodotto da Teatro Stabile di Bolzano, è uno spettacolo che unisce stand-up comedy a commedia dell’arte, giungendo a varcare l’universo shakespeariano ma con profonde stoccate di contemporaneità. Un viaggio sinuoso che Paolo Rossi intraprende - assieme alla fidata band I Virtuosi del Carso – in un percorso narrativo sempre controcorrente.  Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico, L’Operaccia del Pane o Libertà mescola la figura del primo Arlecchino, quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’aldilà, a quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret. In maniera ironica e profonda riflette sulla condizione e il ruolo degli artisti oggi, su come sia cambiato il modo di fare spettacolo, dai cortili ai teatri. Paolo Rossi è autore e interprete di un teatro che incanta il pubblico che sta in ascolto, che vive delle sue reazioni e interazioni; un teatro di emergenza che si riappropria del ruolo del contastorie per dare conforto agli spettatori e condurli in dimensioni “altre” dalle quali la realtà appare lucidamente. «Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia», commenta lo stesso Paolo Rossi.

COMUNICATO STAMPA – Paolo Rossi in “L’operaccia del Pane o Libertà”2021-07-08T15:19:14+02:00

COMUNICATO STAMPA – BERGAMO JAZZ 2021 – Dal 7 luglio il via alla vendita dei nuovi abbonamenti

Archiviati con successo i due concerti nell’ambito delle iniziative di riapertura del Teatro Donizetti, ormai imminente il concerto del quartetto del trombettista Fabrizio Bosso al Lazzaretto (15 luglio), Bergamo Jazz accelera la propria marcia di avvicinamento alle quattro giornate di Festival, fissate dal 16 al 19 settembre: da mercoledì 7 luglio è infatti possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti alle tre serate in programma al Teatro Donizetti; da martedì 13 si potranno quindi acquistare i biglietti per le singole serate. Già disponibili sono invece i biglietti per i concerti fuori abbonamento, per i quali gli abbonati usufruiscono di una riduzione. Abbonamenti e biglietti sono acquistabili presso la Biglietteria della Fondazione Teatro Donizetti oppure online sul sito di VivaTicket. Concerti in abbonamento al Teatro Donizetti Con la riapertura del Teatro Donizetti, anche Bergamo Jazz ha ritrovato la propria “casa”. Sul palcoscenico principale del Festival si alterneranno: Kurt Elling, star del jazz vocale e vincitore di due Grammy Awards, affiancato nell’occasione da un trio strumentale capeggiato da Charlie Hunter, uno dei più originali specialisti odierni della chitarra (venerdì 17 settembre); il nuovissimo quartetto del trombettista Dave Douglas, già Direttore Artistico di Bergamo Jazz dal 2016 al 2019, e del  pianista Franco D’Andrea, completato dalla contrabbassista romana Federica Michisanti e dal batterista statunitense Dan Weiss (sabato 18); il pianista armeno Tigran Hamasyan, che con il suo trio proporrà i contenuti dell’album The Call Within, singolare mix di sonorità jazz-fusion, di alchimie elettroniche e di profumi folklorici mediorientali. Concerto fuori abbonamento Anche il Teatro Sociale avrà un ruolo importante nel quadro di Bergamo Jazz 2021, con tre concerti, due quali previsti giovedì 16 settembre: prima alle ore 18 con il duo formato dal trombettista Luca Aquino e dal pianista Giovanni Guidi e quindi alle ore 21 con il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski, cpadiuvato dai connazionali Slawomir Kurkiewicz al contrabbasso e Michal Miskiewicz alla batteria. Domenica 19 (ore 17) sarà quindi la volta del Tinissima Quartet del sassofonista Francesco Bearzatti, con le musiche del recente album Zorro e con ospite, nelle vesti di live painter, Davide Toffolo, fumettista e musicista, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Sempre domenica 19, ma alle ore 15, e sempre in Città Alta, ma alla Sala Piatti, sarà dato spazio alla vocalità femminile più sperimentale con due coppie artistiche: Vocione, audace progetto ideato dalla vocalist Marta Raviglia e dal trombonista Tony Cattano, e O-Jana, con Alessandra Bossa, pianoforte e synth, e Ludovica Manzo, voce e campionamenti. Due gli appuntamenti all’Auditorium di Piazza della Libertà, entrambi di pomeriggio alle ore 17: venerdì 17 con il sassofonista Roberto Ottaviano, pluripremiato nel Top Jazz del mensile “Musica Jazz”, e il suo notevole quintetto “Eternal Love”; sabato 18 con il trio Hobby Horse, creatura sonora tra le più avventurose e fuori dagli schemi che si possa immaginare, punto di incontro tra jazz, noise e drone music, prog rock e altro ancora. Significativo è poi quest’anno il ritorno di una location di particolare rilievo come la GAMeC, dove la mattina di sabato 18 (ore

COMUNICATO STAMPA – BERGAMO JAZZ 2021 – Dal 7 luglio il via alla vendita dei nuovi abbonamenti2021-07-08T15:19:16+02:00

Nasce la Bottega Donizetti: laboratorio di perfezionamento per cantanti lirici affidato al basso bergamasco Alex Esposito

Sarà affidata al basso bergamasco Alex Esposito la nuova “Bottega Donizetti”, laboratorio di perfezionamento per cantanti lirici che si terrà a Bergamo dal 27 agosto al 9 settembre e poi dal 13 al 18 novembre 2021. Si tratta dell’ulteriore sviluppo di uno degli obiettivi della Donizetti Revolution – messa in atto da Francesco Micheli (direttore artistico del festival Donizetti Opera dal 2015) – ovvero la formazione di nuove promesse del canto nel repertorio donizettiano. Alex Esposito, interprete oggi fra i più apprezzati al mondo, torna nella sua città natale – alla quale è molto legato – ricalcando le orme di Giovanni Simone Mayr, celebre compositore tedesco che istituì a Bergamo le “Lezioni caritatevoli” con le quali avviò alla musica decine di giovani musica fra i quali Gaetano Donizetti. Frequentando la “Bottega Donizetti”, gli allievi selezionati potranno approfondire le tematiche vocali e drammaturgiche connesse alla produzione operistica donizettiana. Ai giovani cantanti selezionati sarà offerta l’opportunità di consolidare e perfezionare, sotto la guida di Esposito e di altri artisti di livello internazionale, i diversi aspetti legati al repertorio belcantistico, con particolare riferimento alla lezione di Donizetti che esigeva dai suoi interpreti elevate capacità tanto vocali quanto teatrali. La partecipazione è gratuita, a numero chiuso ed è riservata ai nati a partire dal 1° gennaio 1989. La domanda va presentata entro le ore 12 del 20 aprile 2021; dopo una selezione dei materiali inviati con la domanda di ammissione, le audizioni avranno luogo a Bergamo il 31 maggio. Gli allievi selezionati riceveranno una borsa di studio di duemila euro ciascuno per sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio grazie anche al sostegno di Rotary Club Terra di San Marco. Il bando con tutti i dettagli e la domanda di iscrizione sono disponibili su: https://www.donizetti.org/it/bottega-donizetti/ La Bottega Donizetti punta a fornire ai partecipanti molteplici strumenti tecnici, stilistici, critico-interpretativi per un’appropriata conoscenza della vocalità donizettiana e belcantistica. Lo studio si articolerà nei seguenti moduli: tecnica vocale; studio dello spartito; interpretazione del repertorio operistico donizettiano; tecniche dell’espressione corporea e approfondimento del personaggio. Fra i docenti, oltre ad Alex Esposito e Francesco Micheli, anche Riccardo Frizza (Direttore Musicale del festival Donizetti Opera), Fortunato Ortombina (Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro La Fenice), Damiano Michieletto (regista) e Michele D’Elia (pianista). Al termine del Laboratorio, gli allievi – contrattualizzati per l’impegno richiesto – saranno coinvolti in un concerto-spettacolo insieme ad Alex Esposito, serata inaugurale del festival Donizetti Opera 2021, e potranno inoltre essere coinvolti in ulteriori attività della programmazione artistica. La “Bottega Donizetti” si realizza con il patrocinio del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, con cui il festival è da sempre in contatto per numerosi progetti e attività di formazione e promozione. Per informazioni e dettagli www.gaetanodonizetti.org info@fondazioneteatrodonizetti.org tel. 035.4160613

Nasce la Bottega Donizetti: laboratorio di perfezionamento per cantanti lirici affidato al basso bergamasco Alex Esposito2021-02-24T15:22:46+01:00

Facciamo luce sul teatro

La Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo aderisce all’iniziativa promossa da U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) che invita tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi Teatri Nazionali, a illuminare e tenere aperti i portoni dei propri edifici la sera del 22 febbraio. “Facciamo luce sul teatro”: dalle 19.30 alle 21.30 il Teatro Donizetti lascerà aperti i portoni, illuminerà la propria facciata, mettendo a disposizione di chi vorrà passare un grande libro per condividere un ricordo, un pensiero o un semplice segno del proprio passaggio. Anche il Teatro Sociale in Città Alta sarà illuminato per dare un segno della propria presenza. «A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo, - si legge nel documento diffuso da UNITA per lanciare l’iniziativa - che tra le misure di contrasto al Coronavirus ordinava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, il mondo dello spettacolo chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti il prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi». “Facciamo luce sul teatro” non sarà né un evento, né uno spettacolo, bensì un semplice segno affinché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere piazze aperte sulla città. Garantendo l'osservanza di tutte le norme, in attesa che le leggi consentano di rientrare in sala, invitiamo i cittadini a testimoniare la propria vicinanza, passando davanti al Teatro Donizetti per lasciare una traccia scritta di un proprio pensiero. Torniamo per una sera, seppur all’esterno, a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico.

Facciamo luce sul teatro2021-02-23T17:56:03+01:00

Capodanno con il Teatro Donizetti e la musica del compositore bergamasco

Sarà un Capodanno diverso, in casa e con festeggiamenti più intimi, animati dal grande desiderio di andare avanti e guardare verso il 2021, sperando in un anno migliore. A Bergamo ancora di più. Anche per questo la Fondazione Teatro Donizetti con il Comune di Bergamo hanno pensato di offrire a tutti la possibilità di trascorrere insieme – seppur virtualmente – il 31 dicembre e l’1 gennaio nel segno del Teatro Donizetti e della musica del compositore bergamasco. Dalle ore 8 del 31 dicembre alle ore 20 dell’1 gennaio, sulla Donizetti webTV (donizetti.org/tv) sarà disponibile gratuitamente “Donizetti ON. Riaccendi le luci del teatro”, visita virtuale in tre parti del Teatro Donizetti restaurato, ideata da Francesco Venturi con la collaborazione di Francesco Micheli. Quindi alle ore 22 del 31 dicembre, sempre sulla webTV, sarà visibile gratuitamente – grazie alla collaborazione con l’etichetta Dynamic che ha realizzato il dvd in vendita da alcune settimane – la ripresa video dell’opera L’ange de Nisida di Gaetano Donizetti, titolo che fino a qualche anno fa che si credeva perduto e che nel 2019 è stato messo in scena da Francesco Micheli nel cantiere del teatro conquistando anche il Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali come miglior progetto speciale 2019. La visita virtuale “Donizetti ON. Riaccendi le luci del teatro” nasce dalla volontà della Fondazione Teatro Donizetti di far scoprire al pubblico il restaurato Teatro Donizetti attraverso una modalità immersiva e coinvolgente che poi diventerà, grazie anche a UniAcque, un’esperienza dal vivo non appena sarà possibile visitare il teatro. Non si tratta di un tradizionale percorso guidato all’interno del monumento, ma di un racconto teatralizzato in tre episodi, un viaggio nel tempo dal Settecento a oggi in cui la voce di Maurizio Donadoni (nella versione in inglese la voce è di Claire Dowie), guida lo spettatore alla scoperta del suo presente, passato e futuro, offrendo informazioni e aneddoti sulla sua storia e i suoi protagonisti, nozioni di lessico teatrale e spunti di riflessione sulla relazione tra il teatro e il pubblico. Un percorso rivolto a tutti, dalle famiglie al pubblico specializzato, che è anche il primo progetto del Donizetti Opera ad alta accessibilità: ogni puntata è infatti disponibile anche per i non udenti tramite una guida LIS, la lingua dei segni italiana. Una occasione musicale per tutti gli appassionati da non perdere nella notte di San Silvestro giovedì 31 dicembre alle ore 22 con il video dell’Ange de Nisida. Com’è noto, l’opera donizettiana messa in scena in prima mondiale a Bergamo dopo la ricostruzione musicologica curata da Candida Mantica, narra la vicenda della giovanissima Sylvia, nobile orfana affidata al Re Ferdinando perché questi le trovasse una nuova famiglia; il Re è invece ossessionato dal desiderio di possederla, la prende per sé e la rinchiude nella prigione dorata dell'isola di Nisida, facendone un personale oggetto di piacere. Sylvia, innamorata del giovane Leone, ignaro della condizione della ragazza, morirà straziata dal dolore. L’allestimento– con le scene di Angelo Sala proiettate sul pavimento che diventava poi uno specchio, i colorati costumi di carta di Margherita Baldoni e le luci di Alessandro

Capodanno con il Teatro Donizetti e la musica del compositore bergamasco2021-02-23T17:55:50+01:00
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