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FUORI ABBONAMENTO

RAFFAELE FIENGO Quartet

RAFFAELE FIENGO sax alto THOMAS UMBACA pianoforte ENRICO PALMIERI contrabbasso ANTONIO MARMORA batteria Il gruppo nasce dall’unione di quattro giovani musicisti dell’area lombarda, tutti studenti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Il repertorio del quartetto comprende prevalentemente brani originali del sassofonista Raffaele Fiengo, fortemente influenzati esteticamente dal jazz della scena contemporanea di New York, e da rivisitazioni e arrangiamenti di movimenti e sonate provenienti da compositori del ’900, da Vincent Persichetti a Bèla Bartòk e Arthur Honneger. Oltre al leader merita menzione speciale il pianista Thomas Umbaca, uno dei nomi nuovi del jazz italiano da tenere in debita considerazione. Ma è nel suo insieme che il quartetto sprigiona un’energia che si combina con sfumature delicate, in un caleidoscopio sonoro dinamico e trasversale. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Locandina Raffaele Fiengo sax alto Thomas Umbaca pianoforte Enrico Palmieri contrabbasso Antonio Marmora batteria

RAFFAELE FIENGO Quartet2024-02-29T17:47:49+01:00

DAVE BURRELL piano solo

DAVE BURRELL piano solo Il viaggio musicale di Bergamo Jazz 2024 prende avvio con un veterano del piano jazz: nato a Middletown, Ohio, il 10 settembre del 1940, Dave Burrell è strumentista e compositore di riconosciuta statura, una leggenda vivente degli 88 tasti. Profondamente legato alla tradizione afro-americana (blues, gospel) e ai suoi maestri (da Jelly Roll Morton a James P. Johnson, da Duke Ellington a Thelonious Monk e John Coltrane), Dave Burrell ha sposato sul finire degli anni Sessanta la causa della new thing, collaborando con Archie Shepp, Marion Brown, Pharoah Sanders, Sunny Murray, Albert Ayler, Grachan Moncur III, Roscoe Mitchell e altri ancora.  Di quel periodo è anche un suo album dedicato a Giacomo Puccini, intitolato La Vie de Boheme, originale rilettura di famose arie del compositore toscano. In seguito ha fatto parte del gruppo 360 Degrees Music Experience e instaurato proficui rapporti collaborativi con il sassofonista David Murray e con il contrabbassista William Parker. Oggi, Dave Burrell mescola passato e attualità, inventando pagine musicali con quella libertà di spirito e stile che contraddistingue i jazzisti più autentici. Di recente la Parco della Musica Records ha dato alle stampe Harlem Rhapsody, fulgido esempio di un pianismo senza tempo che lo stesso autore descrive come «la sintesi della mia musica ed allo stesso momento uno sguardo al futuro». Locandina Dave Burrell piano solo

DAVE BURRELL piano solo2024-02-29T17:35:47+01:00

INCONTRIAMO IL JAZZ – Tutti quanti voglion fare jazz

Lezione concerto rivolta agli studenti delle scuole primarie L’incontro propone agli alunni delle scuole primarie i concetti base dell’improvvisazione jazz attraverso la vocalità e il ritmo. Sul palco il coro gospel delle classi quinte della scuola primaria Diaz, nato all’interno di un laboratorio tenuto nei mesi precedenti dagli esperti del CDpM e diretto da Gabriele Capitanio, si esibisce accanto a un gruppo di musicisti jazz tra cui spicca il trombettista Emilio Soana, già prima tromba dell’orchestra della RAI di Milano. Il repertorio propone alcuni classici del jazz e del gospel come Amazing Grace, When the saints go marchin in, brani del repertorio disneyiano come Crudelia Demon e composizioni di Duke Ellington, tra cui Come Sunday. I ragazzi e le ragazze sono coinvolti nelle esecuzioni strumentali con alcuni riff melodici eseguiti secondo la tecnica del call and response e alcuni elementi ritmici che si inseriscono nell’arrangiamento strumentale e corale proposto sul palco. Le partiture e gli arrangiamenti, appositamente realizzati per ensemble scolastici, vengono distribuiti ai docenti per essere poi utilizzati come materiale didattico in classe. In collaborazione con CDpM EUROPE Locandina Coro Gospel della scuola primaria dell’IC Santa Lucia di Bergamo diretto da Gabriele Capitanio Emilio Soana tromba Claudio Angeleri pianoforte Paola Milzani voce Gabriele Comeglio sax alto e soprano Marco Esposito basso Matteo Milesi batteria

INCONTRIAMO IL JAZZ – Tutti quanti voglion fare jazz2024-02-29T17:58:34+01:00

FILIPPO SALA Trio

ENRICO TERRAGNOLI chitarra DANILO GALLO contrabbasso, basso elettrico FILIPPO SALA batteria Il batterista Filippo Sala, uno dei nomi più interessanti delle ultime generazioni di jazzisti bergamaschi, ha da poco pubblicato il primo album nelle vesti di leader, Rifugi, costituito da nove brani che raccontano brevi storie ispirate da persone, da momenti e da situazioni. Ricordi congelati, sensazioni tradotte in musica in un momento di necessità espressiva: una scrittura volutamente essenziale, di carattere minimalista, nella quale coesistono reminiscenze post-rock, stravaganti calipso infantili, rumbe ubriache; il tutto suggellato da coraggiosi e spontanei slanci sonori. L’attitudine verso l’interazione, la ricerca di un suono e la libertà espressiva, coesa nella costruzione dei momenti improvvisativi, sono i cardini del trio nato dall’incontro con due musicisti visionari quali il chitarrista Enrico Terragnoli e il bassista Danilo Gallo. Ingresso gratuito su prenotazione. Email info@livemusicdieci10.it Locandina Enrico Terragnoli chitarra Danilo Gallo contrabbasso, basso elettrico Filippo Sala batteria

FILIPPO SALA Trio2024-02-29T17:44:12+01:00

H-OWL PROJECT

ROSSELLA PALAGANO voce NICOLO' PETRAFESA tastiera MATIA PELLEGRINO basso elettrico GIOVANNI GRAMEGNA batteria H-Owl Project è un quartetto formato da musicisti pugliesi e lucani: quattro mentalità musicali distinte ma affini la cui versatilità permette di esplorare il mondo del jazz moderno contaminato dall’R’n’B, dal soul, dall’hip hop e dall’elettronica. Nel 2019 il gruppo ha partecipato alla seconda edizione dell'Onyx Jazz Contest organizzato dall'Onyx Jazz Club di Matera, aggiudicandosi il primo premio come miglior formazione. Sempre nel 2019 ha preso parte alla Novi Sad Jazz Marathon in Serbia, mentre l’anno successivo si è esibito all'interno della rassegna Nuoro Jazz. In un brano del primo album firmato H-Owl Project, Blip, compare nella veste di ospite Paolo Fresu. Ingresso gratuito su prenotazione. Email info@livemusicdieci10.it Locandina Rossella Palagano voce Nicolò Petrafesa tastiera Matia Pellegrino basso elettrico Giovanni Gramegna batteria

H-OWL PROJECT2024-02-29T17:50:26+01:00

SIMONE GRAZIANO piano solo at Sunset

SIMONE GRAZIANO pianoforte Il 30 aprile Bergamo Jazz celebra la giornata internazionale del jazz con un evento straordinario sulle Mura di Bergamo, bene tutelato dall’UNESCO che dal 2011 promuove in tutto il mondo lo stesso International Jazz Day. Al tramonto, il pianista Simone Graziano accompagnerà il calare del sole lasciando fluire il suo estro improvvisativo. Un evento che sottolinea i valori di condivisione del jazz e testimonia ulteriormente il legame di Bergamo Jazz Festival con il proprio territorio. Simone Graziano è uno dei nomi più in vista e musicalmente interessanti dell’attuale panorama jazzistico italiano. Grazie ai numerosi progetti di cui è ideatore, ha raccolto il consenso unanime della critica specializzata ed è stato votato fra i migliori artisti, gruppi e dischi Italiani in varie edizioni del referendum Top Jazz di Musica Jazz. Il suo album più recente, Embracing the Future, è un’esplorazione solitaria del pianoforte, appositamente preparato per ottenere sonorità inedite. INTERNATIONAL JAZZ DAY Locandina Simone Graziano pianoforte

SIMONE GRAZIANO piano solo at Sunset2024-03-18T15:51:57+01:00

ANTONIO FUSCO Trio

MANUELA MAGRINI tastiera FERDINANDO ROMANO contrabbasso ANTONIO FUSCO batteria Batterista, compositore e didatta, Antonio Fusco, si è costruito una fama che ha valicato i confini nazionali fino all’Asia (Cina e Giappone). La sua profonda e sfumata conoscenza della batteria lo ha portato a esibirsi in molti ambiti musicali, dal jazz al rock, dal funk al pop, dal blues al jazz d'avanguardia. Fusco ha registrato oltre 45 album come sideman e sei album come leader e co-leader. Le sue ultime uscite discografiche come bandleader includono Peaceful Soul, in quintetto, e Sete, in trio con il pianista Manuel Magrini e con il contrabbassista Ferdinando Romano, vincitore nel 2020 del Top Jazz di Musica Jazz come “Miglior Nuovo Talento Italiano”. Immerse nelle tradizioni jazzistiche e classiche della musica asiatica, afroamericana ed europea, le composizioni di Antonio Fusco combinano strutture armoniche e ritmi complessi con melodie malinconiche e delicate. Ingresso gratuito su prenotazione. Tel. 331.2043427 Locandina Manuel Magrini tastiera Ferdinando Romano contrabbasso Antonio Fusco batteria

ANTONIO FUSCO Trio2024-02-29T17:40:47+01:00

ANA CARLA MAZA “Caribe”

ANA CARLA MAZA violoncello e voce NORMAN PEPLOW pianoforte MARC AYZA batteria JAY KALO percussioni Voce e violoncello per un’artista che si sta rivelando come uno dei nuovi nomi della scena world. Si chiama Ana Carla Maza ed è cubana: padre cileno, il sassofonista Carlos Maza, e madre cubana, ha iniziato a suonare il violoncello quando aveva 8 anni e ha calcato il palco per la prima volta a L’Avana, sua città natale, ad appena 10 anni. A 13 ha preso parte a un album con il progetto Carlos Maza en Familia e a 14 ha suonato in un altro album dal sigillo paterno, Quererte. Nel 2012 si è trasferita a Parigi per studiare al conservatorio e ha iniziato una carriera solistica che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa e incontrare il violoncellista Vincent Segal che è stato per lei fonte di grande ispirazione. Nel 2016 ha pubblicato Solo Acoustic Concert, interpretando le tradizioni musicali della sua infanzia, dalla bossa nova brasiliana all’habanera cubana, e nel 2020 ha dato alle stampe La Flor. Entrambi gli album includono ritmi latini, brani pop, armonie jazz e tecnica classica, così come anche il seguente Bahia, uscito a febbraio 2022.  L’ultima tappa del viaggio musicale di Ana Carla Maza è rappresentata, al momento, da Caribe, album pubblicato nell’autunno 2023.  Prodotto dalla stessa Ana Carla, Caribe è il frutto di influenze diverse, cumbia, son, bossa, samba, tango, rumba, reggae e salsa. I testi, cantati in francese e spagnolo, aggiungono al tutto un tocco di sensualità. «Nella musica latina, le donne cantano e gli uomini fanno tutto il resto», racconta, «Io ho invece deciso di affrontare il nuovo disco senza un produttore musicale. Sono arrivata in studio con tutte le partiture, scritte per un sestetto, strumento per strumento. Ho un background classico, posso suonare Brahms o Shostakovich, la cui musica è complicata. Allora perché non accettare una nuova sfida? Produrre interamente un album ha significato riflettere completamente la mia sensibilità femminile, il mio desiderio di celebrazione positiva del qui e ora, di 'Alegria'». I concerti di Ana Carla Maza trasudano proprio di questo: gioia, spontaneità e femminilità. Locandina Ana Carla Maza violoncello e voce Norman Peplow pianoforte Marc Ayza batteria Jay Kalo percussioni

ANA CARLA MAZA “Caribe”2024-02-29T17:55:40+01:00

DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, ADAM CRUZ Trio (1° set) / FABRIZIO BOSSO Quartet (2° set)

DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, ADAM CRUZ Trio DANILO PÉREZ pianoforte JOHN PATITUCCI contrabbasso ADAM CRUZ batteria Tre protagonisti di spicco del jazz contemporaneo in un colpo solo: è la prima reazione che vene spontanea nel vedere uno di fila all’altro i nomi di Danilo Pérez, John Patitucci e Adam Cruz. E subito dopo viene in mente il formidabile quartetto guidato da Wayne Shorter negli ultimi decenni di carriera, di cui sono stati membri il pianista e il contrabbassista insieme al batterista Brian Blade. Ed è inevitabile che la fondamentale lezione musicale e di vita del grande sassofonista scomparso nel marzo 2023 emerga anche tra le note del trio con Adam Cruz. Nato a Panama, Danilo Pérez è uno dei pianisti più in vista del jazz odierno: nella sua musica trovano un ideale punto di incontro influenze provenienti da Sud America e Africa, filtrate attraverso una completa padronanza della tastiera. Sensibile alle problematiche che lo circondano, Danilo Pérez è ambasciatore dell’Unicef e dedica gran parte del suo tempo all’educazione di giovani musicisti. A questo proposito, è fondatore e direttore artistico del Berklee Global Jazz Institute del Berklee College of Music di Boston. Alla sua prima apparizione a Bergamo Jazz, John Patitucci è nato a Brooklyn nel 1959 e ha iniziato a suonare il basso elettrico all’età di dieci anni, cimentandosi successivamente con il basso acustico e il pianoforte. La prima notorietà la deve alla collaborazione con Chick Corea, negli anni della Elektric Band e della Akoustic Band. In seguito, ha frequentato ambiti stilistici diversi, sia in chiave acustica che elettrica, registrando numerosi dischi a proprio nome, entrando quindi nel quartetto di Shorter. Newyorkese, Adam Cruz è batterista tra i più rinomati di oggi. Ha suonato negli Origin di Chick Corea e ha all’attivo importanti collaborazioni con Tom Harrell, Joey Calderazzo, Chris Potter, Steve Wilson, Edward Simon, con la Mingus Big Band e con lo stesso Danilo Pérez. FABRIZIO BOSSO Quartet FABRIZIO BOSSO tromba JULIAN OLIVER MAZZARIELLO pianoforte JACOPO FERRAZZA contrabbasso NICOLA ANGELUCCI batteria Sia il leader e sia gli altri musicisti che lo costituiscono non hanno certo bisogno di molte presentazioni. Il quartetto di Fabrizio Bosso è, infatti, una delle formazioni italiane più rodate e affiatate di sempre: una macchina musicale perfettamente oliata in tutti gli ingranaggi, capace di percorrere speditamente la strada maestra del jazz con piglio personale e un’energia che ha pochi eguali nel Vecchio Continente come oltre Atlantico. Se al centro c’è inevitabilmente il solismo spumeggiante, ma all’occorrenza anche ricco di lirismo, di uno dei più ferrati e brillanti trombettisti che attualmente si possano ascoltare, anche il resto non è da meno: il pianista italo-inglese Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista Nicola Angelucci sono partner più che affidabili, ben coesi attorno a un’idea di jazz che ha le radici nel passato ma che riflette la vitalità del presente. E se è dal vivo che il quartetto di Fabrizio Bosso riesce ad esprimere al meglio le proprie doti tecniche e qualità espressive, anche su disco trova terreno fertile

DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, ADAM CRUZ Trio (1° set) / FABRIZIO BOSSO Quartet (2° set)2024-02-29T17:51:47+01:00
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