Un elemento vitale dell’attività che ha come punto di riferimento cittadino il Teatro Donizetti è la prosa. Da notare che nel 1953, accanto al Teatro delle Novità musicali, si affianca per un certo periodo il Teatro delle Novità di Prosa, diretto da Enzo Ferrieri.
La politica dell’amministrazione in questo campo (ricerca del pubblico popolare, facilitazioni alle categorie dei lavoratori, invito alla popolazione studentesca) conferma la sua validità, anzi gli abbonamenti aumentano ogni anno, il numero delle repliche di ogni recita si allunga, la “domanda di teatro” è sempre maggiore. Agli spettacoli vengono spesso abbinate manifestazioni collaterali (incontri con gli attori, analisi critica dei testi, ecc.) nel teatro e nelle scuole, e sono accompagnate da pubblicazioni (Annuari relativi alle stagioni di prosa – indi “Quaderni dello spettacolo” – e Numeri Unici per l’opera e per il Festival donizettiano). Per numero di abbonati e per numero di repliche il Donizetti, per quanto riguarda la prosa, è fra i teatri italiani più attivi.
Interessante appare l’iniziativa denominata “Altri Percorsi”, che prende il via durante la stagione 1980-1981 e propone spettacoli alternativi rispetto a quelli consolidati della stagione ufficiale, rivolgendosi soprattutto ad un tipo di pubblico curioso di un modo sperimentale di fare teatro.