10 appuntamenti che vanno ad aggiungersi ai 14 titoli della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, già presentati nelle scorse settimane: la Stagione dei Teatri 2025-2026 della Fondazione Teatro Donizetti si conferma ricca e sfaccettata, coprendo un arco temporale che nell’insieme va da dicembre 2025 a maggio 2026.  La sezione Opera&Concerti, Opera Family, la Stagione di Operette e il Musical di fine anno completano un’offerta variegata, che coinvolge i principali spazi teatrali della città, il Teatro Donizetti e il Sociale.

«Con la sua corposa Stagione dei Teatri, la Fondazione Teatro Donizetti occupa una posizione di rilievo nel quadro dell’offerta culturale della nostra città», commenta Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, «Teatro di parola, musica nelle sue tante declinazioni, eventi legati alle festività natalizie, di fine e inizio anno nuovo: tutto ciò, insieme ad altre rassegne e a festival di respiro internazionale come Donizetti Opera e Bergamo Jazz, concorre a una vitalità propositiva, che ha il pregio di coprire un ampio arco temporale nel corso dell’anno, condivisa dall’Amministrazione cittadina».

Per Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, «La Stagione dei Teatri rispecchia la varietà e la vastità di interessi e orientamenti che perseguiamo con costante impegno. Un impegno confortato da risultati positivi inequivocabili, che sono il frutto di un prezioso lavoro di squadra, a cui si aggiunge il fondamentale sostegno del Comune di Bergamo e di numerosi altri soggetti pubblici e privati. A tutti va il più sentito ringraziamento, mio personale e di tutto il CDA della Fondazione».

«La Stagione dei Teatri è un format ormai ampiamente collaudato e riconosciuto, al cui interno convivono in perfetta armonia proposte diverse, dalla Prosa nella sua accezione più classica alle diramazioni del teatro di ricerca incarnate dagli Altri Percorsi, dalla musica concertistica all’opera, dall’operetta al musical», aggiunge Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «La Stagione dei Teatri è anche il frutto di sinergie con importanti realtà istituzionali e associative regionali. Il mio pensiero va innanzitutto a OperaLombardia, del cui circuito facciamo da sempre parte e di cui ospiteremo una nuova produzione. E poi al Coro I Piccoli Musici, che sta per tagliare un importante traguardo, all’Orchestra Filarmonica Italiana e all’Ensemble Locatelli, tutti partner ormai ampiamente collaudati della nostra Fondazione».

Opera&Concerti

Opera&Concerti è la sezione de La Stagione dei Teatri che, grazie ad appositi progetti e repertori, attraversa generi musicali diversi, unendoli l’uno all’altro, favorendo la collaborazione con importanti realtà istituzionali e associative del territorio lombardo.
La trasversalità contraddistingue già il primo appuntamento di sabato 13 dicembre, dall’emblematico titolo di Disney In Concert: la voce di Giorgia Semeraro, accompagnata da sette musicisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, riproporrà in chiave musicale la magia disneyana, che da oltre un secolo fa sognare grandi e piccoli con le sue ormai classiche creazioni cinematografiche e con indimenticabili melodie, riviste e arrangiate per l’occasione da Domenico Clapasson.
Sabato 20 dicembre, l’Ensemble Locatelli diretto da Thomas Chigioni affronterà l’esecuzione integrale di uno dei massimi capolavori del repertorio barocco: I Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach. Un tuffo nel passato con l’energia del presente.
Domenica 21 dicembre, il tradizionale Concerto di Natale avrà un significato speciale: coinciderà con il 40° anniversario della fondazione della Scuola di Musica e del CoroI Piccoli Musici”, diretto da Mario Mora. La ricorrenza verrà festeggiata con diversi eventi: in particolare, il Concerto di Natale per la città di Bergamo vedrà la partecipazione di un coro composto dalle attuali voci bianche e da ex coriste che, con entusiasmo e riconoscenza, si sono preparate per tornare a cantare nel coro che le ha fatte crescere, artisticamente e umanamente. Il coro sarà accompagnato da un quintetto d’archi e proporrà le più belle melodie natalizie scritte per questo organico.
Altro momento immancabile di Opera&Concerti, il Concerto di Capodanno vedrà in azione, nella mattinata di giovedì 1° gennaio, l’Orchestra Filarmonica Italiana a ranghi completi, sulle celebri note di valzer e polke che recano il sigillo della famiglia Strauss.

Tutti i concerti sono in programma al Teatro Sociale. Biglietti disponibili dal 14 ottobre.

 L’Opera tornerà al Teatro Donizetti, venerdì 30 gennaio (ore 20.00) e domenica 1° febbraio 2026 (ore 15.30), con un nuovo allestimento della Carmen di Bizet, coprodotto dai Teatri di OperaLombardia, con la direzione di Sergio Alapont, specialista del repertorio francese, e la regia di Stefano Vizioli. Nel cast artistico spiccherà la voce di Emanuela Pascu, talentuoso mezzosoprano rumeno che interpreterà il ruolo del titolo in alternanza con Emilia Rukavina. Roberto Aronica vestirà i panni di Don José, condividendo il ruolo con il tenore egiziano Ragaa El Din, mentre Rocio Faus e Alessia Merepeza si alterneranno nel personaggio di Micaëla e Pablo Ruiz sarà Escamillo. Completeranno il cast le voci di Aoxue Zhu (Mercédès), Soraya Mencid (Frasquita), Matteo Torcaso (Moralès), Nicola Ciancio (Zuniga) ed Edoardo Milletti (Remendado). L’opera sarà cantata in lingua originale con sovratitolazione in italiano.

Opera Family

Per Opera Family, al Teatro Sociale domenica 1° marzo (ore 17), andrà invece in scena Rigoletto. I misteri del teatro, spettacolo ispirato al capolavoro verdiano che racconta come, attraverso il teatro, si possa creare magia con un semplice gioco di luci, proprio come una lucciola illumina il buio. Adattamento drammaturgico e regia di Manuel Renga. Lo spettacolo, destinato a bambini e ragazzi di età dai 6 ai 14 anni, sarà preceduto da un laboratorio (ore 15.30).

Biglietti per Carmen disponibili dal 21 giugno.
Biglietti per Rigoletto. I misteri del teatro disponibili dal 14 ottobre.

 

Musical di Capodanno: La fabbrica dei sogni

La notte di mercoledì 31 dicembre al Teatro Donizetti (ore 22.00) sarà nel segno de La Fabbrica dei Sogni, musical allestito dalla Compagnia Bit: uno spettacolo emozionante, adatto a tutti, scandito da incantevoli cambi di costume, ballato, recitato e cantato rigorosamente dal vivo. Il pubblico sarà trascinato in terre lontane, in castelli incantati e per mari burrascosi dove onde impetuose si infrangono su scogliere di meravigliose sirene.
La Fabbrica dei Sogni è la fabbrica che tutti sognano sempre. È la fabbrica dove si produce l’immaginazione per dar vita a ciò che è sempre stato vivo dentro ognuno di noi ma che spesso dimentichiamo. Nella fabbrica dei sogni, costruire sogni non costa nulla: in questo luogo magico si lavora per regalare i sogni a coloro che hanno smesso di sognare. E così si potrà salire sul tappeto volante di Aladin verso l’Oriente, oppure attraversare boschi e regni incantati, entrare nella foresta del Re Leone o volare con Mary Poppins.

Biglietti disponibili dal 14 ottobre.

 

Stagione di Operette

Tre titoli proposti da altrettante compagnie specializzate in un genere di teatro musicale “leggero” amato da molti. Una formula vincente che ogni anno richiama al Teatro Donizetti un folto pubblico di appassionati che non manca mai di applaudire storie dai risvolti fiabeschi e dalle ambientazioni da sogno, spesso esotiche.
Uno dei titoli più amati dal pubblico è sicuramente La vedova allegra, riproposta in apertura di Stagione 2026, domenica 11 gennaio, dalla Compagnia Corrado Abbati. Se uno degli spettacoli più rappresentati al mondo continua a riempire i teatri e se ancora oggi il pubblico si diverte e applaude con calore, qualcosa di speciale deve pur avere: La vedova allegra è infatti un mito che nonostante l’età non mostra rughe. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia “Donne, donne eterni dei…”, La vedova allegra poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche che tuttora sono tanto care al pubblico: potere, denaro, gelosie, amore. La Compagnia Corrado Abbati ne dà una lettura moderna grazie a una colorata e attuale messinscena che mette in risalto l’eleganza delle musiche di Lehár con le sue tinte cangianti e romantiche e l’indiavolato tripudio ritmico.
Il secondo titolo in cartellone, domenica 29 marzo, La Bayadera, nell’allestimento della Compagnia Teatro Musica Novecento, è un’operetta dal sapore esotico-indiano che fece letteralmente impazzire Vienna. Il libretto è basato su una trama sentimentale, ambientata a Parigi, mentre una felice vena compositiva anima i cori, le romanze, i motivi danzanti, i duetti comici, piacevolissimi, coloriti, ricchi di originalità, vivacità e varietà, ma nel contempo pieni di sentimento.
Infine, domenica 26 aprile, un altro titolo di sicuro richiamo: Al cavallino bianco. Quest’operetta, presentata dalla Compagnia d’Operette Elena D’Angelo, contende alla Vedova allegra il palmares di operetta di maggior successo. Una curiosità: la sua musica, pur firmata generalmente da Ralph Benatzky, in realtà è dovuta a ben cinque compositori. Ed è questa particolarità che la rende così fresca, varia e gioiosa.

Abbonamenti in vendita dal 21 ottobre. Biglietti disponibili dal 28 ottobre.