D COME DIECI: NEL DIES NATALIS DI DONIZETTI SI FESTEGGIA IL DECENNALE DEL FESTIVAL
Il 29 novembre spettacoli, visite guidate, incontri, attività per i più piccoli, nel segno del compositore e delle prime dieci edizioni del DO Al Teatro Donizetti “Citofonare Gaetano, Amarcord” con Francesco Micheli e tanti ospiti Il Donizetti Opera, festival dedicato al compositore bergamasco, giunge nel 2024 al traguardo della decima edizione: il culmine dei festeggiamenti è in programma venerdì 29 novembre Dies natalis di Gaetano Donizetti. D come Dieci è l’insieme di queste iniziative, realizzate con il sostegno di Stucchi S.p.A., avviate a settembre e ideate per ripercorrere insieme al pubblico e alla città le tappe fondamentali del Donizetti Opera, commentando le produzioni più amate e importanti che hanno permesso di scoprire nuovi aspetti e nuovi tesori dell’arte del compositore orobico. Tutte le iniziative D come dieci (tranne le visite guidate e LU OpeRave)) sono gratuite con prenotazioni sul sito gaetanodonizetti.org oppure in biglietteria (martedì-sabato ore 16-20). Venerdì 29 novembre si comincia alle ore 10 (fino alle ore 12.40, biglietto 5 euro) con Donizetti Welcome, le visite guidate del Teatro Donizetti che, com’è noto, è stato sottoposto a un profondo restauro. Nel ridotto Gavazzeni si potrà vedere l’esposizione dei manifesti degli spettacoli allestiti in questi dieci anni e illustrati da diversi autori, individuati dallo Studio Temp di Bergamo che, nel 2015, ha ideato l’immagine del festival. Dalle ore 10 alle ore 20, nella sala mostre accanto alla biglietteria, si potrà visitare gratuitamente la mostra fotografica Dieci parole per Dieci anni a cura di Clelia Epis e Floriana Tessitore con le immagini di Photo Studio U.V., realizzata con il sostegno di Assolari Luigi & C.: «2015-2024, dieci edizioni del festival Donizetti Opera: per raccontarle – si legge nella presentazione della mostra – dieci parole chiave e molte immagini tratte dal patrimonio iconografico della Fondazione che documenta la visione del direttore artistico Francesco Micheli e lo spirito che l’ha animata, alimentando la memoria cittadina. Come immagine di apertura L’ange de Nisida, opera-simbolo di questi dieci anni e di quello che li ha caratterizzati: prima di tutto Gaetano Donizetti e la sua musica, ma anche coraggio, visione, riscoperte, studio, ricerca, continuo coinvolgimento del pubblico, superamento dei confini tradizionali, riconoscimenti della critica nazionale e internazionale». Le dieci parole / sezioni che fanno da guida alla raccolta di immagini sono: teatro e città, sconfinamenti, riscoperte, capolavori, donne, Covid-19, premi, notte, maestri, giovani. La mattina di attività prosegue in Città Alta dove, in piazza Vecchia alle ore 10.30, è in programma G come Giacomo e Gaetano flash mob corale delle scuole; il 29 novembre infatti è anche la data della morte di Giacomo Puccini avvenuta proprio 100 anni fa. Per questo motivo, le scuole di tutt’Italia sono state sollecitate da Opera Education / AsLiCo in collaborazione con AGIS a partecipare a un flash mob corale che, a Bergamo, unirà Donizetti a Puccini. Il programma due cori da Turandot (“Là sui monti dell’est”, “O sole, vita, eternità”) e due da Don Pasquale (“Bella siccome un’angelo”, “Che interminabile andirivieni”). Alle ore 11.15 il momento solenne del Dies natalis è come sempre l’Elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore con la deposizione delle corone sulle tombe di Donizetti e di Mayr. La celebrazione musicale è















