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IL DONIZETTI OPERA CONTINUA: SECONDO WEEKEND TRA OPERE, CONVERSAZIONI, OPERA FAMILY E MUSICA DA CAMERA

Proseguono al Teatro Donizetti le repliche di Il furioso nell’isola di S. Domingo e Caterina Cornaro, e al Teatro Sociale del dittico Il campanello e Deux hommes et une femme. Per la rassegna Donizetti Off tornano gli appuntamenti A colazione con Gaetano e The Donizetti Brunch e debutta lo spettacolo per famiglie Piccolo Signor Rumore. Doppio appuntamento con Opera Stories: la presentazione del libro di Alberto Mario Banti dedicato ai Beatles in Feltrinelli e l’incontro con Valerio Massimo Minale e Paolo Fabbri su Caterina Corner al Teatro Donizetti. Dopo il successo del primo weekend, da domani tornano le opere in scena: ad aprire sarà Il furioso nell’isola di S. Domingo venerdì 21 novembre alle ore 20.00 al Teatro Donizetti; segue sabato 22 novembre, sempre al Teatro Donizetti alle ore 20.00, Caterina Cornaro e si completa con Il campanello e Deux hommes et une femme al Teatro Sociale domenica 23 novembre alle 15.30. Proseguono anche gli appuntamenti del Donizetti Off, il calendario di incontri, eventi, presentazioni e spettacoli per le famiglie che arricchisce la proposta artistica del festival Donizetti Opera coinvolgendo pubblici differenti nel nome di Donizetti. Apre la programmazione off del secondo fine settimana, venerdì 21 novembre alle ore 18.00, alla Libreria Feltrinelli Bergamo (via XX Settembre 55), lo storico Alberto Mario Banti che, per la rassegna Opera Stories, presenterà il suo libro The Beatles. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (Carocci, 2024). Il volume racconta come l’album dei Beatles ha saputo cogliere i più importanti frutti delle comunità controculturali coeve e al tempo stesso stimolare inaspettati sviluppi creativi: il progressive rock, la world music, la sperimentazione in sala d’incisione. Per questo Sgt. Pepper merita ancora oggi di essere considerato come una delle vette assolute della cultura musicale occidentale del XX secolo, così come le opere dei grandi compositori dell’Ottocento hanno saputo cogliere e portare in scena le tematiche della società del tempo. La partecipazione è gratuita con prenotazione sul sito donizettiopera.org. I sabati pomeriggio del Donizetti Opera sono dedicati alle famiglie e il 22 novembre, alle ore 16.00 al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, andrà in scena nell’ambito di Opera Family lo spettacolo musicale Piccolo Signor Rumore, ideato da Enrico Gabrielli e rivolto a bambine e bambini a partire dai 3 anni. Eseguito dall’ensemble Esecutori di Metallo su Carta con lo stesso Gabrielli al pianoforte, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e rumori, e Marcello Corti agli ottoni e voce narrante, il concerto-game racconta la storia di un batuffolo curioso in cerca di casa; sarà il pubblico a guidarlo tra disegni, suoni e rumori, sfide e indovinelli. Precede lo spettacolo il laboratorio creativo alle ore 15.00. I biglietti (Intero €10,00, Under 14 €5,00) sono in vendita online e alla biglietteria del Teatro Donizetti. La rassegna Opera Stories questo weekend raddoppia e, alle ore 18.00 di sabato 22 novembre nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti, si potrà assistere alla conversazione Caterina Corner. Cipro tra Bisanzio e Venezia tra lo storico del Diritto Valerio Massimo Minale e il direttore scientifico del Centro Studi donizettiani Paolo Fabbri. A partire dalle suggestioni della mostra diffusa Caterina Cornaro experience, l’incontro offrirà uno spazio di riflessione su diritto e opera, per riflettere sul nuovo ordine costituzionale imposto a Cipro da Venezia, leggendo tra le righe delle pagine di Sacchero e la partitura donizettiana. L’ingresso è gratuito con prenotazione su donizettiopera.org. Domenica

IL DONIZETTI OPERA CONTINUA: SECONDO WEEKEND TRA OPERE, CONVERSAZIONI, OPERA FAMILY E MUSICA DA CAMERA2025-11-20T16:31:32+01:00

La Stagione di Prosa 2025-2026 inaugura con “Pignasecca e Pignaverde”, in scena dal 6 al 14 dicembre al Teatro Donizetti con Tullio Solenghi

Spettacolo inaugurale Stagione di Prosa 2025-2026 Pignasecca e Pignaverde con Tullio Solenghi Dal 6 al 14 dicembre al Teatro Donizetti   La Stagione di Prosa 2025-2026 della Fondazione Teatro Donizetti, in ricordo di Benvenuto Cuminetti in occasione dei 25 anni dalla scomparsa, è ai blocchi di partenza: da sabato 6 a domenica 14 dicembre, con l’esclusione di lunedì 8, va in scena nel principale teatro cittadino Pignasecca e Pignaverde, titolo che riprende uno dei classici dell’attore comico genovese Gilberto Govi con, in prima linea, anche nelle vesti di regista, Tullio Solenghi, popolare volto televisivo e teatrale, anch’egli di origini genovesi. Lo spettacolo si rifà alla commedia originale scritta da Emerico Valentinetti, adattata in due atti dallo stesso Solenghi e da Margherita Rubino, con progetto scenografico di Davide Livermore. Trucco e parrucco di Bruna Calvanesi ripreso da Barbara Petrolati. Scenografia di Anna Varaldo. In scena, oltre a Tullio Solenghi: Claudia Benzi, Laura Repetto, Matteo Traverso, Stefano Moretti, Roberto Alinghieri, Mauro Pirovano, Stefania Pepe. Produzione Teatro Sociale di Camogli e Teatro Nazionale di Genova. Durata 1 ora e 50 minuti compreso intervallo. Orari: serale ore 20.30, domenica 7 e 14 dicembre ore 15.30. Prezzi biglietti: da 15 a 45 Euro, ridotti da 12 a 36 Euro. Pignasecca e Pignaverde è, insieme a Manezzi per maritare una figlia e a Colpi di Timone, uno degli spettacoli più rappresentativi dell’arte comica di Gilberto Govi, attore profondamente legato alla sua città al punto da trasporre i testi dei suoi spettacoli in dialetto genovese. La sua fama, grazie a una irresistibile vis comica e a una straordinaria mimica facciale, ha però ampiamente valicato i confini regionali e nazionali. Da tempo al centro di una riscoperta, l’opera e la figura di Gilberto Govi hanno in Tullio Solenghi uno dei più sinceri sostenitori e divulgatori. È lo stesso Tullio Solenghi a narrare il suo amore per Govi: «L’esito entusiasmante di Manezzi per maritare una figlia, che nell’arco di 80 repliche ha divertito ed emozionato una platea di almeno 50.000 spettatori, non poteva che preludere ad una nuova avventura con l’altro grande classico del magistrale repertorio di Gilberto Govi, Pignasecca e Pignaverde. Lascio i panni del remissivo “Steva” per calarmi con immutato entusiasmo in quelli del più arcigno Felice Pastorino, una maschera che, a differenza della precedente, nasconde, tra gli immancabili spunti di grande comicità, lati umani oscuri e intriganti da indagare e rappresentare. Questo nuovo personaggio goviano rappresenta, infatti, l’eterno archetipo dell’avaro, attorno al quale ruotano personaggi e situazioni che vanno a comporre, nell’attenta osservazione della realtà, quel microcosmo di stampo ligure che si manifesta in una sorta di preziosa “foto d’epoca”. È proprio sfogliando queste immagini sceniche che il pubblico ha partecipato ai nostri “Manezzi”, in una sorta di rito collettivo che voglio puntualmente ricreare con questa nuova rappresentazione». «In Pignasecca e Pignaverde la maschera si fa più autentica, con una maggiore profondità narrativa, una nuova sfida per me, per la mia messa in scena e per la compagnia che mi affianca, professionalmente ineccepibile in ogni ruolo, perché

La Stagione di Prosa 2025-2026 inaugura con “Pignasecca e Pignaverde”, in scena dal 6 al 14 dicembre al Teatro Donizetti con Tullio Solenghi2025-11-19T13:54:29+01:00

La Stagione di Altri Percorsi 2025-2026 inaugura giovedì 4 dicembre al Teatro Sociale con “Natale in casa Cupiello”

Spettacolo inaugurale Altri Percorsi 2025-2026 Natale in casa Cupiello con Luca Saccoia Giovedì 4 dicembre al Teatro Sociale   Ricomincia la Stagione dei Teatri della Fondazione Teatro Donizetti, che fino a maggio proporrà numerosi appuntamenti nel solco del teatro di prosa, della musica e dell’opera.  Si inizia con Altri Percorsi, finestra aperta sulle diverse sfaccettature dell’espressività teatrale, la cui edizione 2025-2026 è dedicata simbolicamente a Benvenuto Cuminetti, che della rassegna fu illuminato inventore. Il primo dei sette titoli in cartellone, in programma giovedì 4 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Sociale, è Natale in casa Cupiello, classico di Eduardo De Filippo riproposto da Luca Saccoia in una versione particolare, cum figuris. Lo spettacolo vede infatti l’attore interagire con sette pupazzi realizzati dallo scenografo Tiziano Fario, autore dell’intera scenografia, e animati da un gruppo di manovratori costituito ad hoc per il progetto e coordinato da Irene Vecchia. La regia è di Lello Serao. Luci di Luigi Biondi e Giuseppe Di Lorenzo. Costumi di Federica Del Gaudio. Musiche originali di Luca Toller. Produzione Teatri Associati di Napoli/Interno 5 con il sostegno di Fondazione Eduardo De Filippo e Teatro Augusteo. Durata 1 ora e 50 minuti compresi due intervalli. Prezzi biglietti: 20 Euro, ridotto 16 Euro. Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale Luca Saccoia s'immerge riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni. Racconta il regista Lello Serao nelle sue note che presentano lo spettacolo: «Il progetto nasce da un’idea di Luca Saccoia e Vincenzo Ambrosino che ha preso corpo dall’incontro con il sottoscritto e lo scenografo Tiziano Fario. Il presepe è l’orizzonte dentro cui si muove tutta l’opera sia in senso reale che metaforico; il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo. Il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere. È proprio da questa ultima affermazione che siamo partiti: cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino? Come si è trasformato dopo quel fatidico “si” sul letto di morte del padre? A queste risposte abbiamo provato a dare corpo immaginando che Tommasino abbia pronunciato quel “si” convinto, che da allora in poi, dovesse esserci un cambiamento, pensando che non fosse solo un modo di accontentare il padre morente, ma che fosse l’inizio di un percorso nuovo, di una nascita, così come il Presepe racconta. Ecco allora Tommasino farsi interprete a suo modo di una tradizione, eccolo testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari

La Stagione di Altri Percorsi 2025-2026 inaugura giovedì 4 dicembre al Teatro Sociale con “Natale in casa Cupiello”2025-11-19T13:47:35+01:00

DONIZETTI OPERA 2026: L’ESULE DI ROMA, ALAHOR IN GRANATA, LE CONVENIENZE ED INCONVENIENZE TEATRALI SONO I TITOLI DELLA PROSSIMA EDIZIONE

Le bacchette saranno quelle di Antonino Fogliani, Chiara Cattani e Alberto Zanardi, mentre i registi che firmeranno gli allestimenti saranno Katharina Thoma, Benedetto Sicca e Silvia Paoli Il festival si svolgerà dal 13 al 29 novembre, giorno del compleanno di Gaetano Donizetti I Carnet per il Donizetti Opera 2026 saranno acquistabili durante il festival in corso presso la Biglietteria del Teatro Donizetti o prenotabili online Alla vigilia del debutto del Donizetti Opera 2025 si guarda già avanti ed è tutto pronto anche per l’edizione 2026 del festival internazionale dedicato al compositore bergamasco Gaetano Donizetti: L’esule di Roma, Alahor in Granata e Le convenienze ed inconvenienze teatrali sono i tre titoli del cartellone del prossimo Donizetti Opera, organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, presieduta da Giorgio Berta con la direzione generale di Massimo Boffelli, e sostenuta dal Comune di Bergamo. «Oggi presentiamo un’edizione in cui le rarità donizettiane sono protagoniste assolute – dichiara il direttore artistico e musicale Riccardo Frizza –. Il Donizetti Opera 2026, infatti, andrà a valorizzare la riscoperta di titoli meno frequentati di Donizetti, a partire dall’esecuzione della partitura autografa di Alahor in Granata, ritrovata nel 2023 alla biblioteca del Conservatorio di Palermo. Inoltre, per la prossima edizione del festival ho deciso di affidare il podio a colleghi specialisti del repertorio, focalizzando il mio ruolo pienamente sulla direzione artistica e musicale, curando in particolare la realizzazione di nuovi progetti che vedranno la luce nei prossimi anni». A inaugurare il festival al Teatro Donizetti di Bergamo sarà il melodramma L’esule di Roma, titolo composto nel 1828 per il Teatro di San Carlo di Napoli, in scena il 13, il 21 e il 29 novembre. L’esecuzione sarà affidata alla bacchetta di Antonino Fogliani, direttore d’orchestra dal profilo internazionale che nei prossimi giorni sarà sul podio della Bayerische Staatsoper di Monaco per eseguire La fille du régiment, e alla regista tedesca Katharina Thoma, che ha firmato produzioni al Glyndebourne Festival, alla Royal Opera House di Londra, nei teatri di Francoforte, Colonia, Lipsia e Malmö ed è responsabile del dipartimento di arte scenica alla Hochschule für Musik di Würzburg. Entrambi sono al loro debutto al Donizetti Opera. Assoluta occasione di riscoperta la messa in scena del titolo del progetto “Donizetti 200”, che prevede al Teatro Sociale di Bergamo (14, 22 e 27 novembre) un lavoro composto esattamente duecento anni prima dal compositore bergamasco: si tratta di Alahor in Granata, opera proposta nella nuova edizione curata da Edoardo Cavalli, redatta a seguito dell’identificazione della partitura autografa alla biblioteca del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, avvenuta nel 2023. «Gaetano Donizetti trascorse un lungo periodo di lavoro a Palermo, al Teatro Carolino, dall’aprile 1825 al febbraio 1826 – racconta Paolo Fabbri, direttore scientifico del Centro Studi Donizettiani –: questo soggiorno è stato a suo tempo studiato dal musicologo palermitano Ottavio Tiby (1891-1955) che ha ricostruito la storia di quella sala. La scoperta di Cavalli ha permesso di avere una partitura pienamente attendibile di quanto Donizetti scrisse nel 1826 e, a distanza di pochi

DONIZETTI OPERA 2026: L’ESULE DI ROMA, ALAHOR IN GRANATA, LE CONVENIENZE ED INCONVENIENZE TEATRALI SONO I TITOLI DELLA PROSSIMA EDIZIONE2025-11-13T15:10:37+01:00

DONIZETTI OFF: IL PALINSESTO DEL DONIZETTI OPERA PER ABBRACCIARE BERGAMO CON DECINE DI APPUNTAMENTI COLLATERALI

DONIZETTI OFF: IL PALINSESTO DEL DONIZETTI OPERA PER ABBRACCIARE BERGAMO CON DECINE DI APPUNTAMENTI COLLATERALI Un festival nel festival con concerti, prove aperte, conversazioni, presentazioni di libri, visite guidate, spettacoli partecipati e attività per i più piccoli, mostre e colazioni tra il Teatro Donizetti e Casa Natale: il Donizetti Opera propone un fitto calendario di oltre 30 iniziative dal World Opera Day del 25 ottobre fino al 30 novembre 2025 Mostre, concerti, conversazioni, prove aperte, teatro di figura, passeggiate sulle Mura e anche la colazione con Gaetano in Casa Natale o un brunch a Teatro: il Donizetti Opera 2025 non si limita alle grandi produzioni in palcoscenico, ma coinvolge la città di Bergamo con “Donizetti Off”, un fitto palinsesto di appuntamenti, molti dei quali gratuiti, che dopo gli incontri del CineDOpera da poco conclusi e l’inaugurazione presso il Donizetti Studio della mostra diffusa Caterina Cornaro experience. Una regina da ricordare, prosegue dal 25 ottobre, Giornata Mondiale dell’Opera, fino al 30 novembre a raccontare Donizetti in ogni forma. Tra musica, arte e parola sono coinvolti pubblici di tutte le età, dai più piccoli con le loro famiglie ai più grandi professionisti d’impresa: un festival che diventa, così, esperienza collettiva, capace di far dialogare la lirica con la città, la tradizione e la storia con l’attualità e la contemporaneità, grazie alla volontà della Fondazione Teatro Donizetti. Afferma in proposito Sergio Gandi, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: «Con il Donizetti Off il festival Donizetti Opera compie quest’anno un passo importante, raccogliendo e ampliando in una rassegna organica gli eventi collaterali che animano Bergamo. È la conferma di un progetto culturale maturo, capace di mettere in rete le maggiori istituzioni culturali della città, oltre ad artisti e cittadini attorno al nome di Donizetti e al valore della cultura condivisa». Prosegue Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti: «Il palinsesto degli eventi collaterali nasce per dare riconoscibilità e continuità a un insieme di iniziative che sa rendere vivo il rapporto tra il festival e la città. Questa nuova rassegna rappresenta un’evoluzione naturale della missione della Fondazione Teatro Donizetti: diffondere la cultura musicale e teatrale in tutte le sue forme. E il raggiungimento di tale obiettivo è anche reso possibile grazie al prezioso supporto dei numerosi sostenitori del nostro Teatro a cui rinnoviamo la nostra gratitudine». Precisa Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti: «Raccogliere gli eventi collaterali del festival in un’unica rassegna significa valorizzare il lavoro corale di tanti soggetti che contribuiscono a far crescere il Donizetti Opera. Ma è anche segnale di un teatro che spalanca le sue porte alla città, in un’osmosi continua tra le sale e le piazze. Il Donizetti Off è il risultato di una collaborazione concreta tra istituzioni, partner e realtà cittadine, segno di una comunità che investe con convinzione nella cultura, coinvolgendo più generazioni in un unico progetto». E specifica il M° Riccardo Frizza, Direttore Artistico e Musicale del Festival Donizetti Opera: «Il Donizetti Off rappresenta l’altra faccia del nostro festival: quella più

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Martedì 14 ottobre al via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2025/2026 e dal 21 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette

Fondazione Teatro Donizetti La Stagione dei Teatri 2024-2025  Martedì 14 ottobre prende il via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2025/2026 e dal 21 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette Grande successo per la campagna di rinnovo per la Prosa: oltre il 92% rispetto alla passata Stagione Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025-2026 della Fondazione Teatro Donizetti: il conto alla rovescia è iniziato. Martedì 14 ottobre prende infatti avvio la vendita dei nuovi abbonamenti per la Stagione di Prosa, mentre da martedì 21 saranno disponibili quelli relativi alla rassegna di Altri Percorsi e alla Stagione di Operette. Da martedì 28 novembre si potranno quindi acquistare i biglietti i per i singoli spettacoli per tutte le stagioni. Dal 14 ottobre sono disponibili anche i biglietti di altri eventi inseriti nella Stagione dei Teatri: il musical del 31 dicembre La fabbrica dei sogni, i concerti al Teatro Sociale, Rigoletto. Il Mistero del Teatro per Opera Family. Tutti i programmi sono consultabili sul sito della Fondazione www.teatrodonizetti.it. Vendite online su www.vivaticket.com. «Oltre il 92% degli abbonati alla Stagione di Prosa ci ha rinnovato la propria fiducia e la grande richiesta da parte degli istituti scolastici ci ha già portato ad aggiungere una replica allo spettacolo Lisistrata con Lella Costa e due a Il fu Mattia Pascal con Giorgio Marchesi, uno dei titoli di Altri Percorsi. L’inizio della vendita dei nuovi abbonamenti, e prossimamente dei biglietti, non può quindi che avvenire sotto i migliori auspici», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. Nello specifico, ecco un riepilogo delle due Stagioni.   Stagione di Prosa L’inizio, dal 6 al 14 dicembre 2025, è affidato a uno spettacolo che rimanda alla tradizione teatrale del nostro paese, nello specifico a quella ligure incarnata da Gilberto Govi e dal suo Pignasecca e Pignaverde, uno dei cavalli di battaglia del celebre comico genovese, ripreso da un travolgente Tullio Solenghi, con progetto scenografico di Davide Livermore. A seguire, dal 17 al 25 gennaio 2026, il Donizetti, con Crisi di nervi, ospiterà per la prima volta una regia di Peter Stein, tornato al suo amato Čechov con i tre famosi atti unici Orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio, interpretati a rotazione da diversi attori tra i quali spicca Maddalena Crippa. Altra grande attrice al centro di un classico sarà Lella Costa, che interpreterà Lisistrata per la regia di Serena Sinigaglia: lo spettacolo arriverà a Bergamo, dal 7 al 15 febbraio, con la replica di lunedì 9 inserita aggiunta a seguito della grande richiesta da parte delle scuole. Il cartellone della Prosa vedrà poi sfilare altri attori e registi di prestigio. Tra questi ultimi, Sergio Rubini appone la sua firma a Il caso Jekyll, scegliendo di mettere in scena il classico della letteratura Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson, in una rilettura che trasporta il testo in un’ambientazione cinematografica e coinvolgente. In palcoscenico, dal 21 febbraio al 1° marzo, Daniele Russo

Martedì 14 ottobre al via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2025/2026 e dal 21 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette2025-10-10T16:13:35+02:00

LEZIONI DI STORIA 2026: dal 10 gennaio al 14 febbraio 2026 torna la rassegna che quest’anno affronterà il tema delle Capitali culturali

Tornano per il terzo anno le Lezioni di Storia ideate da Editori Laterza e realizzate in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e con il sostegno di BCC Oglio e Serio: la nuova edizione, in programma al teatro Donizetti, sempre di sabato mattina, fra il 10 gennaio e il 14 febbraio 2026, ha per titolo Capitali culturali, con cinque incontri dedicati ad altrettante città che nei secoli hanno segnato la storia, contribuendo alla nascita e allo sviluppo di importanti movimenti culturali, la cui influenza si è successivamente rivelata fondamentale. Si comincia il 10 gennaio con Laura Pepe, già protagonista della prima edizione delle Lezioni di Storia, e con L’Atene di Pericle, culla della democrazia e della gestione politica della cosa pubblica. Una settimana dopo, il 17 gennaio, Alessandro Marzo Magno parlerà di Venezia e l’alba dei libri: è infatti sulla laguna che tutto cambia e che l’editore di libri inizia ad avere quel prezioso ruolo di mediatore culturale conservato fino ai nostri giorni. Per il terzo appuntamento, in programma il 24 gennaio, Alessandra Bucossi affronterà il tema Costantinopoli, la nuova Roma, dove la prima città sta per l'emblema del cosmopolitismo, impareggiabile testimone di quei trasferimenti culturali tra Oriente e Occidente all'origine del mondo bizantino. Roma, città degli dèi sarà invece al centro dell’incontro del 7 febbraio con Maurizio Bettini: una Roma ancora “pagana”, creatrice di inedite suggestioni religiose mediate dagli usi dei popoli italici e dalla tradizione greca. Infine, il 14 febbraio, i riflettori saranno puntati su San Pietroburgo e le avanguardie, con Paolo Nori che riandrà con la memoria e con le parole alla San Pietroburgo della Rivoluzione d’Ottobre: una fucina di novità, un fermento irripetibile che, nella commistione tra la nuova ideologia socialista e le avanguardie artistiche, irradierà tutta Europa. Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, porge il saluto dell’Amministrazione a «una iniziativa di valore come Lezioni di Storia, che porta nella nostra città, per il terzo anno consecutivo, la collaborazione e le competenze di Laterza, uno degli editori più autorevoli sul territorio nazionale, specializzato nel settore dell’editoria formativa. La rassegna rappresenta un valore aggiunto nella programmazione della Fondazione Teatro Donizetti: non solo musica e teatro, ma anche educazione e divulgazione, temi che già distinguono tante delle sue attività, in particolare quelle dedicate ai giovani. E soprattutto a loro sono dedicati questi incontri di approfondimento storico, che trasformano il palco del Teatro Donizetti in uno spazio di cultura sempre più ampio, aperto anche il sabato mattina. Cittadini e cittadine possono soddisfare il proprio desiderio di approfondimento, ascoltando voci autorevoli del nostro presente, per scoprire e approfondire figure e storie del nostro passato». Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, conferma come «questa iniziativa sia un significativo ampliamento del nostro raggio d’azione, affiancandosi alle numerose proposte in ambito spettacolare, dalla prosa all’opera al jazz. Le Lezioni di Storia corrispondono appieno a quella diversificazione dell’offerta che ci permette di coinvolgere pubblici sempre nuovi, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. In questa missione,

LEZIONI DI STORIA 2026: dal 10 gennaio al 14 febbraio 2026 torna la rassegna che quest’anno affronterà il tema delle Capitali culturali2025-09-16T12:39:36+02:00

Aperto il bando per partecipare a PROGETTO YOUNG 2025/2026: Laboratorio di formazione per giovani attori

A settembre si torna tradizionalmente a scuola e per giovani aspiranti attrici e attori è il tempo di aderire a Progetto Young, il consolidato laboratorio di formazione promosso dalla Fondazione Teatro Donizetti, fortemente voluto da Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, e curato dal regista Fabio Comana. Il laboratorio si rivolge come di consueto a giovani di età compresa fra i 18 e i 26 anni, con esperienza di almeno 2 anni di formazione teatrale di base e propensione al lavoro di gruppo. Per partecipare, i candidati dovranno sottoscrivere l’apposito form allegando il proprio curriculum a partire dall’8 settembre e fino al 22 settembre alle ore 12.00: https://forms.gle/GC5TeFW7urHvLQuSA. La settimana successiva, precisamente i giorni 8 e 9 ottobre dalle 17 alle 20, chi avrà superato la selezione sulla base del curriculum, verrà invitato a partecipare ad una seconda selezione consistente in una prova pratica collettiva, in forma seminariale. Il laboratorio, che sarà condotto dallo stesso Fabio Comana e avrà luogo presso la sala prove “Benvenuto Cuminetti” del Teatro Donizetti, permetterà, attraverso una serie di esercizi, improvvisazioni, interpretazioni di testi, una conoscenza più diretta ed approfondita delle caratteristiche tecniche ed umane dei partecipanti. Da questa seconda selezione prenderà vita il gruppo di attori e attrici del progetto Young 2025-2026, che vedrà partecipare parte dei corsisti uscenti dall’anno precedente e i nuovi corsisti selezionati. La partecipazione al laboratorio, che si svolgerà da ottobre 2025 a giugno 2026, prevede una quota di iscrizione di 300 Euro, che potranno essere versati in un’unica soluzione prima dell’inizio o in due soluzioni (prima rata a ottobre 2025 e seconda rata a gennaio 2026). La frequenza è obbligatoria. Obiettivo di Progetto Young è contribuire all’avviamento dei giovani verso un percorso attoriale di livello avanzato, ma anche e soprattutto di incentivare una visione il più possibile aperta al futuro dell’arte teatrale, di fornire una serie di elementi per cui ciascuno possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro: condizione indispensabile per il rinnovamento dei linguaggi e l’evoluzione di un teatro capace di parlare a questa società in continuo cambiamento. La formazione di attori e attrici ha fin dall’inizio l’obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi della vita culturale cittadina. Un elemento irrinunciabile per la formazione dei giovani corsisti sarà la visione condivisa degli spettacoli in programmazione e la partecipazione agli incontri con gli artisti ospiti della stagione di Prosa e Altri Percorsi del Teatro Donizetti e con altri professionisti del settore teatrale. «Per la Fondazione Teatro Donizetti Progetto Young rappresenta un modo concreto di avvicinare i giovani alla vita teatrale, al di là della visione degli spettacoli proposti durante le nostre Stagioni», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione, «Il Teatro Donizetti, e con esso il Sociale di Città Alta, è la casa dei bergamaschi e a maggior ragione lo deve essere per le nuove generazioni, anche attraverso qualificate iniziative formative come lo è Progetto Young». Maria Grazia Panigada sottolinea

Aperto il bando per partecipare a PROGETTO YOUNG 2025/2026: Laboratorio di formazione per giovani attori2025-09-08T12:19:14+02:00

Alessandro Barbero presenta “San Francesco”: lunedì 15 dicembre 2025 al Teatro Donizetti

Alessandro Barbero tornerà lunedì 15 dicembre al Teatro Donizetti di Bergamo (ore 18.30) per presentare il suo nuovo libro dedicato a San Francesco. L’evento speciale è organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con Editori Laterza e si avvale del sostegno di Intesa Sanpaolo, BCC Oglio e Serio e Sitip Spa. Prevendite a partire da mercoledì 23 luglio presso la Biglietteria del Teatro Donizetti e online sul circuito Vivaticket. I biglietti hanno un costo di 15 euro. «Siamo felici di poter annunciare il ritorno nel nostro teatro di Alessandro Barbero, una delle figure più rivelanti della cultura italiana di questi anni, uno studioso e un divulgatore che sa comunicare come nessun altro grandi eventi e personaggi storici» - commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti - «Barbero è stato protagonista, con grandissimo successo, della prima edizione di Lezioni di Storia nel 2024 e riaverlo di nuovo con noi per un evento speciale, grazie alla ormai consolidata partnership con Editori Laterza, ha un significato particolare nel ribadire l’importanza e il valore delle nostre proposte culturali». Nel corso dell’incontro Alessandro Barbero ripercorrerà le tante versioni della vita di San Francesco arrivate fino a noi. Chi era Francesco d’Assisi? Colui che viene descritto nelle biografie scritte da frati che l’avevano conosciuto da vicino, o quello della biografia di Bonaventura da Bagnoregio scritta quarant'anni dopo la sua morte o quello di cui si racconta in altri testi ritrovati dopo che erano stati fatti sparire? Barbero ci mostrerà così l’intricato gioco di specchi che ha moltiplicato, frazionato e, alla fine, costruito la storia del santo che tutti crediamo di conoscere. Biglietti Posto unico 15,00€ Apertura vendite: 23 luglio 2025, ore 16.00 Presso TEATRO DONIZETTI Piazza Cavour, 15 - Bergamo Tel. 035.4160 601/602/603 Apertura al pubblico: Da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00 (festivi esclusi) Nei giorni di evento: un’ora e mezza prima dell’inizio ONLINE teatrodonizetti.vivaticket.it Per maggiori informazioni consultare il sito www.teatrodonizetti.it

Alessandro Barbero presenta “San Francesco”: lunedì 15 dicembre 2025 al Teatro Donizetti2025-07-22T09:24:13+02:00

LAVORARE AL DONIZETTI OPERA 2025: APERTO IL BANDO DI SELEZIONE DI QUATTRO FIGURANTI MASCHI PER LA NUOVA PRODUZIONE DI CATERINA CORNARO

Entro il 2 settembre è possibile presentare la propria candidatura: è richiesta età compresa fra i 25 e i 45 anni e comprovata esperienza teatrale Il testo integrale del bando è disponibile al seguente link: https://trasparenza.teatrodonizetti.it/wp-content/uploads/2025/07/FTD-DO25-CATERINA-CORNARO-Bando-selezione-figuranti.pdf Nuova opportunità per lavorare con la Fondazione Teatro Donizetti: è aperto il bando per selezionare quattro figuranti maschi di età compresa tra i 25 e i 45 anni per il nuovo allestimento dell’opera Caterina Cornaro di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Donizetti di Bergamo nell’ambito del festival Donizetti Opera 2025. Il titolo, in programma il 14, 22 e 30 novembre, vedrà la regia di Francesco Micheli, la direzione musicale di Riccardo Frizza e il coinvolgimento dell’Orchestra Donizetti Opera e del Coro dell’Accademia Teatro alla Scala. Per questa produzione si cercano figure maschili di qualunque nazionalità, con corporatura media (altezza tra 175 e 185 cm, taglia dalla 46 alla 54) e almeno qualche esperienza teatrale comprovata, oltre a garantire piena disponibilità nei giorni di prova, dal 13 ottobre all’11 novembre, e di recita. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre martedì 2 settembre 2025 via e-mail all’indirizzo selezione@fondazioneteatrodonizetti.org, complete di tutti gli allegati richiesti dal bando, consultabile nell’area Amministrazione Trasparente del sito della Fondazione al link https://trasparenza.teatrodonizetti.it/documentazione/bandi-aperti/  Entro lunedì 8 settembre saranno comunicate le convocazioni alle selezioni, previste nella giornata di giovedì 11 settembre 2025 alla presenza del regista dell’opera e dei suoi collaboratori, presso una delle sedi della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.

LAVORARE AL DONIZETTI OPERA 2025: APERTO IL BANDO DI SELEZIONE DI QUATTRO FIGURANTI MASCHI PER LA NUOVA PRODUZIONE DI CATERINA CORNARO2025-07-14T11:32:15+02:00
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