Sabato 31 maggio (ore 17.00), nel Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, prende il via la quarta edizione de Il Centro della Musica, rassegna organizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo. In tutto saranno sei i concerti, in calendario sempre di sabato pomeriggio fino al 7 luglio, che rappresentano un’occasione preziosa per poter entrare nel principale teatro della città, e nello spazio intestato a un grande direttore d’orchestra, in un giorno e in orario inconsueti. Un modo originale per vivere il centro della città abbinando le magie della musica con lo stare insieme in teatro.

Si comincia con un viaggio nel sempre suggestivo mondo del tango argentino e con l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana, formato per l’occasione da Andrea Coruzzi, bandoneon e fisarmonica, Cesare Carretta, violino, e da Nicola Ziliani, contrabbasso.

Il tango è un genere musicale che nasce nei primi del ‘900; lo strumento che più lo caratterizza, inventato nell’800 dal tedesco Henrich Band e da cui prese il nome, è il bandoneon. Questo strumento veniva utilizzato per sostituire l’harmonium nelle funzioni religiose e, grazie alle sue ridotte dimensioni, ha viaggiato sulle navi dei migranti europei che cercavano fortuna economica in Argentina. Ma è nell’estuario del Mar della Plata, tra Buenos Aires e Montevideo, che il tango ha origine, in una incredibile ed unica miscela culturale tra l’America, l’Europa e l’Africa. Ebbe un enorme successo commerciale e, attraverso la crescente produzione discografica dei 78 giri, si diffuse in Europa e in Italia, andando ad arricchire la vasta tradizione della canzone italiana. Quello che poi avvenne grazie al grande Astor Piazzola, fu una vera e propria rivoluzione che non caso prese il nome di nuevo tango.

Proprio una serie di celebri composizioni di Astor Piazzola – tra cui Adios Nonino, Inverno Porteño e Oblivion – saranno al centro del concerto dell’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana, insieme a brani di Carlos Gardel, la voce del tango per antonomasia, e del francese Richard Galliano, da molti indicato come il più autorevole erede dello stesso maestro argentino.

Il successivo appuntamento con Il Centro della Musica avrà come protagonisti, il 7 giugno, l’Ensemble Locatelli diretto da Thomas Chigioni e la musica eterna di Johann Sebastian Bach.