HOLLAND-LOUEKE duo | STEVE COLEMAN AND FIVE ELEMENTS

Set 1
DAVE HOLLAND - LIONEL LOUEKE duo

Dave Holland contrabbasso
Lionel Loueke chitarra e voce

Uno dei pilastri del jazz dalla fine degli anni Sessanta in avanti e uno dei chitarristi più personali e innovativi apparsi sulle scene del jazz negli ultimi decenni: l’incontro tra Dave Holland e Lionel Loueke, documentato dall’album United uscito nel 2024 per l’inglese Edition, trascende la semplice collaborazione, incarnando il dialogo tra le sensibilità di due musicisti dai background differenti, capaci di ascoltarsi a vicenda, di fondere le rispettive voci strumentali, l’assoluta maestria del contrabbassista con il retaggio dell’Africa Occidentale presente nello stile del suo partner. Un dialogo ravvicinato iniziato come un momento estemporaneo durante un soundcheck e sbocciato in un album che riflette lo spirito di due artisti dediti a superare i confini e a esplorare nuovi orizzonti. 

Classe 1946, Dave Holland ha vissuto in prima persona variegate vicende jazzistiche, dal jazz elettrico di Miles Davis, a cavallo fra anni Sessanta e Settanta, alle dinamiche evoluzioni post-free con Chick Corea, Anthony Braxton, Sam Rivers, guidando anche propri gruppi e registrando numerosi album come leader. Uno su tutti: Conference of The Birds (1973). 
Originario del Benin, Lionel Loueke è assurto a notorietà internazionale grazie alla collaborazione con Herbie Hancock, al quale ha dedicato nel 2020 l’album HH, interpretando in solitudine alcune composizioni del celebre tastierista. 

Sul palcoscenico del Donizetti, Holland e Loueke sono già saliti più volte: il musicista inglese nel 1971 con i Circle di Chick Corea e poi nel 1998 con Kenny Wheeler, Lee Konitz e Bill Frisell e nel 2000 in coppia con Jim Hall, ma in molti si ricordano ancora quando nel 1976 si esibì al Palazzetto dello Sport con il trio di Sam Rivers; il chitarrista, invece, nel 2015 e nel 2021, rispettivamente coinvolto in progetti di Jeff Ballard e di Michael League. E poi la scorsa estate lo si è ascoltato al Lazzaretto proprio con Herbie Hancock. 

Set 2
STEVE COLEMAN AND FIVE ELEMENTS

Steve Coleman sax alto
Jonathan Finlayson tromba
Rich Brown basso elettrico
Sean Richman batteria

Torna a Bergamo Jazz a vent’anni esatti dal suo precedente concerto una delle personalità cardine dell’espressività jazzistica contemporanea, artefice di una potente miscela sonora che traduce in maniera rigorosissima i concetti di tradizione e innovazione, in un serrato rapporto dialogico fra composizione e improvvisazione. Della filosofia musicale del chicagoano Steve Coleman, classe 1956, sono fedelissimi e autorevoli interpreti i componenti dei Five Elements, il trombettista Jonathan Finlayson, solista ospite della Panorchestra di Tino Tracanna nel concerto al Teatro Sociale del 2023 inserito anche negli eventi di “Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura”, il bassista Rich Brown e il batterista Sean Richman, che insieme costituiscono una ritmica poderosa e nel contempo dinamica. 

Cresciuto nell’alveo dell’R&B, instradato verso il jazz più avventuroso da Von Freeman e da altri esponenti storici del jazz di Chicago, trasferitosi nel 1978 a New York, Steve Coleman si è fatto notare anche nelle file delle big band di Thad Jones e Mel Lewis, Sam Rivers e di Cecil Taylor. Tra le altre esperienze collaborative spicca quella con Dave Holland, dei cui gruppi, trio e quintetto, ha fatto lungamente parte. Il suo nome è strettamente legato all’M-Base, collettivo ma anche sorta di pensiero estetico-filosofico che ha preso forma negli anni Ottanta a Brooklyn, attorno al quale si sono coagulati altri musicisti di rilievo quali Geri Allen, Cassandra Wilson e Greg Osby.
I Five Elements, la più longeva delle diverse formazioni dirette dal sassofonista, sono un vero concentrato dell’ideale musicale M-Base, punto di incontro fra il funk e altri ritmi metropolitani, complesse strutture metriche e melodiche che gettano lo sguardo oltre la tradizione della musica occidentale. 
La discografia di Steve Coleman annovera oltre trenta album come leader e innumerevoli altri registrati nelle vesti di sideman.