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“LUCIA OFF” con Francesco Micheli al Teatro Donizetti segna l’apertura dei progetti per le scuole 2022/23

La ripresa ufficiale delle attività donizettiane ideate per le scuole e gli studenti è in programma martedì 11 ottobre alle ore 11 al Teatro Donizetti con il ritorno in scena di uno degli spettacoli più apprezzati di questi ultimi anni, pensati da Francesco Micheli per gli studenti e per chi si avvicina per la prima volta all’opera, Lucia Off, con lo stesso direttore artistico in scena per guidare il pubblico nelle vicende della protagonista della più celebre e rappresentata opera del compositore bergamasco. «Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo – spiega Francesco Micheli – un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio. Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile?». Le opere del compositore bergamasco contengono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è naturalmente Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza – immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan – che narra la storia d’amore tenera e sincera poi trasformata in tragedia, di due adolescenti cresciuti troppo in fretta. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia, che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. Micheli racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale. In sala ci saranno circa 900 studenti (il teatro è praticamente sold out considerando gli insegnanti) provenienti dalle seguenti scuole: Liceo scientifico “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo e poi i bergamaschi Liceo delle Scienze umane e musicale “Paolina Secco Suardo”, IPIA “Cesare Pesenti”, Liceo classico “Paolo Sarpi”, ITIS Marconi, ITCTS Vittorio Emanuele II, San Paolo di Bergamo Centro scolastico TuaScuola, ISIS Natta. Per l’anno scolastico 2022-2023, che coincide in parte con l'importante appuntamento di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, la Fondazione Teatro Donizetti – festival Donizetti Opera intende proporre nuovamente, ma in veste rinnovata, il progetto Opera WOW, dedicato esclusivamente agli adolescenti e alle loro complessità emotive. Per questo, in collaborazione con ATS Bergamo e Ufficio Scolastico Territoriale, si è messa a disposizione dei docenti e degli studenti delle scuole superiori proponendo un percorso

“LUCIA OFF” con Francesco Micheli al Teatro Donizetti segna l’apertura dei progetti per le scuole 2022/232022-10-10T09:29:28+02:00

Da giovedì 6 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa e di Operetta

È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della Stagione dei Teatri 2022-2023 della Fondazione Teatro Donizetti: un’offerta ricca e variegata di spettacoli al Donizetti e al Teatro Sociale fra Stagione di Prosa e Altri Percorsi, Operetta, Appuntamento con la Storia, Opera&Concerti. Da giovedì 6 ottobre sono infatti in vendita i nuovi abbonamenti della Stagione di Prosa e di Operetta, presso la Biglietteria del Teatro Donizetti di Piazza Cavour 15 e online sul sito VivaTicket. Gli abbonamenti per Altri Percorsi e per il ciclo di Appuntamento con la Storia saranno invece disponibili da martedì 11 ottobre. Il via per la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli di tutte le stagioni è quindi fissato per il 2 novembre. Già disponibili sono i biglietti per Opera&Concerti. Stagione di Prosa al Teatro Donizetti Attesissima come sempre, la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti, sette titoli che si preannunciano come «una girandola di personaggi e vite, di testi antichi e moderni che entrano nelle nostre vite, regalandoci momenti di spensieratezza, ma anche spazi nuovi di incontro e di profonda riflessione», per usare le parole della Direttrice Artistica Maria Grazia Panigada, prenderà il via, dal 13 al 18 dicembre 2022, con Silvio Orlando e la sua intensa interpretazione de La vita davanti a sé, tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary. A gennaio, dal 10 al 15, il palcoscenico del principale teatro cittadino accoglierà il primo di due grandi classici in cartellone, Il berretto a sonagli di Pirandello, e un grande attore e regista che tornerà a Bergamo dopo diversi anni di assenza: Gabriele Lavia. Dal 31 gennaio al 5 febbraio sarà la volta di Moby Dick alla prova di Orson Welles (tratto dal celebre romanzo di Melville), che il Teatro dell’Elfo presenta in un potente affresco corale, fatto di gesti e suggestioni visive. Ancora in febbraio, dal 7 al 12, un altro gradito ritorno: quello di Michele Placido ne La bottega del caffè di Goldoni per la regia di Paolo Valerio. Sul versante femminile, Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi si alterneranno nel ruolo delle due regine in Maria Stuarda di Schiller con la regia, per la prima volta a Bergamo per la Prosa, di Davide Livermore (dal 21 al 26 febbraio). E poi, Ottavia Piccolo, con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, racconterà la vicenda di Elda Pucci, sindaco di Palermo per un anno, confermando il suo sodalizio con Stefano Massini, autore del testo (dal 28 marzo al 2 aprile). Chiuderà la stagione di Prosa, dal 18 al 23 aprile, Arturo Cirillo: con il suo stile scanzonato e ironico, il regista e attore proporrà un originale Cyrano de Bergerac che incontra Pinocchio e strizza l’occhio al varietà musicale, mantenendo la stralunata poesia di Rostand. Operetta Sempre salutata da un costante successo di pubblico, l’Operetta si è ritagliata da anni un ruolo non trascurabile nel quadro delle attività del Teatro Donizetti. Tre i titoli in programma, tutti di sicuro richiamo, ad iniziare da uno dei classici del repertorio operettistico, La Principessa della Czarda, che la

Da giovedì 6 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa e di Operetta2022-10-04T14:19:39+02:00

L’industria culturale al centro di Bergamo

Presentazione della nuova strategia di relazioni tra le imprese e la Fondazione Teatro Donizetti Partecipano il sindaco Giorgio Gori, Ivan Lucci partner di KPMG e il giornalista Tommaso Ebhardt Bergamo, Teatro Donizetti, Sala della Musica “M. Tremaglia” mercoledì 28 settembre, ore 19.30 Con il festival Donizetti Opera e con la ristrutturazione del Teatro Donizetti, Bergamo è fra le città italiane più attive protagoniste della raccolta di fondi privati a sostegno di spettacolo e arte, anche grazie all’Art Bonus. “L’industria culturale al centro di Bergamo” è il titolo dell’incontro di mercoledì 28 settembre, alle ore 19.30, nella Sala della Musica “M. Tremaglia” del Teatro Donizetti, per presentare la nuova strategia di relazioni tra le imprese e la stessa Fondazione Teatro Donizetti. Saranno presenti il sindaco Giorgio Gori, il presidente della FTD Giorgio Berta e il partner di KPMG Ivan Lucci. I giornalisti Tommaso Ebhardt (autore della biografia “Leonardo Del Vecchio” edita da Sperling&Kupfer), Alberto Mattioli (dramaturg del festival Donizetti Opera) e Floriana Tessitore (ufficio stampa della Fondazione Teatro Donizetti) converseranno su due grandi lombardi come il compositore bergamasco e il fondatore di Luxottica, ripercorrendo la storia italiana e le conquiste sociali realizzate grazie all’eccellenza professionale della musica e dell’industria. La Fondazione Teatro Donizetti, da quasi un decennio, raccoglie infatti intorno alle attività intestate al compositore cittadino un gruppo di oltre 30 imprenditori che con il progetto “Ambasciatori di Donizetti” (vincitore nel 2020 del premio “Cultura+Impresa”) sostiene il festival operistico diretto da Francesco Micheli, mentre per il restauro dell’edificio ha potuto vantare una copertura economica da aziende private pari al 50% delle spese. Queste due operazioni di successo hanno dato la spinta alla raccolta di nuovi mecenati e sponsor che potranno dare sostegno continuativo a tutta l’attività proposta, comprese la prosa e il festival Bergamo Jazz. In anni recenti si sono concretizzati importanti accordi con Allianz (Main Partner e Membro Benemerito della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo dal novembre 2020, per una partnership di durata quinquennale) e Intesa Sanpaolo. Dopo la pandemia e dopo aver completato il restauro del Teatro Donizetti, oggi la Fondazione lancia una nuova sfida per raccogliere fondi in vista del 2023, anno in cui Bergamo e Brescia saranno capitale italiana della cultura; un unico catalogo di proposte di collaborazione per le aziende: dalle iniziative di social responsability (sostegno alle attività scolastiche, didattiche, formative, inclusive) alle sponsorizzazioni, agli eventi corporate, alle proposte di co-marketing. Un'offerta lunga dodici mesi fra stagione teatrale che racchiude più generi, due festival, otto spazi da noleggiare, supportata dalla creatività che anima le attività del Teatro. A dare il segno di questo nuovo paradigma, nella manifestazione prevista per mercoledì 28 settembre, non ci sarà un elenco di iniziative ma un esempio di quanto opera e teatro possano parlare al nostro tempo e all'economia: non è un caso se l'opera è un prodotto culturale del made in italy che esportato con successo da quattro secoli. Attraverso la vicenda umana e i traguardi di due grandi lombardi – Gaetano Donizetti e Lorenzo Del Vecchio – si parlerà di economia e cultura per

L’industria culturale al centro di Bergamo2022-09-27T10:54:26+02:00

Progetto Young – Corso per attori e Corso di regia e drammaturgia

Tornato lo scorso anno, dopo la sospensione dovuta ai lavori di restauro del Teatro Donizetti e poi al sopraggiungere della pandemia da Covid 19, il laboratorio di formazione per giovani attori e dramaturg Progetto Young, una delle principali iniziative formative promosse dalla Fondazione Teatro Donizetti in stretta connessione con la Stagione di Prosa e Altri Percorsi, viene riproposto nel periodo ottobre 2022 – giugno 2023. Fortemente voluto dalla Direttrice Artistica Maria Grazia Panigada, Progetto Young, che anche nella passata edizione ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi desiderosi di avvicinarsi alle attività teatrali, sarà suddiviso in due percorsi, diretti rispettivamente dal regista Fabio Comana, fondatore della Compagnia Erbamil, e dall’attrice Laura Curino. Il primo è dedicato alla formazione attoriale, mentre il secondo alla scrittura scenica: obiettivo condiviso del laboratorio, rivolto a giovani di età compresa fra i 18 ed i 26 anni, con esperienza di almeno 2 anni di formazione teatrale di base, è quello non soltanto di contribuire all’avvicinamento dei giovani al professionismo teatrale, ma anche e soprattutto di incentivare una visione il più possibile aperta al futuro dell’arte teatrale, fornendo una serie di elementi con i quali ogni allievo possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro. I due laboratori, la cui partecipazione non prevede costi di iscrizione, non si chiuderanno all'interno delle sale del Teatro Donizetti, dove si svolgerà, ma si daranno fin dall'inizio l'obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi della vita culturale cittadina. Per partecipare al corso per attori, i candidati dovranno inviare il proprio curriculum via e-mail a comunicazione@fondazioneteatrodonizetti.org entro e non oltre venerdì 5 ottobre 2022, alle ore 17.00. Chi avrà superato la prima selezione sulla base del curriculum verrà invitato a partecipare il 12 ottobre a una seconda selezione consistente in una prova pratica collettiva.  Da questa seconda selezione prenderà vita il gruppo di attori e attrici del Progetto Young 2022-2023, che andrà ad integrare il gruppo già formatosi nel progetto dello scorso anno. Per tutti i dettagli consultare il sito: www.teatrodonizetti.it/it/progetti-educativi/formazione-teatrale/ Le selezioni del corso di drammaturgia si svolgeranno, invece, a dicembre. Breve storia di Progetto Young Progetto Young nasce nel 2013 all’interno di Casa delle Arti, da un’idea del regista Fabio Comana, per offrire uno spazio di formazione di livello superiore a giovani aspiranti attori/attrici con una solida esperienza di teatro di base. Nascono così dei percorsi formativi che portano alla realizzazione degli spettacoli Smart Green City ispirato dalle Città Invisibili di Calvino, Il suono della conchiglia da Il Signore delle mosche di Golding, rappresentati al Teatro Sociale nel 2013 e 2014, A tavola con Arlecchino, spettacolo originale itinerante nel chiostro di San Francesco, in occasione dell’Expo 2015. Nel 2016, Maria Grazia Panigada sceglie di rafforzare ed ampliare il progetto, portandolo all’interno del Teatro Donizetti, considerato la sede più appropriata per diversi percorsi di formazione che comprendano più discipline dell’arte teatrale. Al laboratorio per attori si aggiunge quindi quello per drammaturghi e nasce l’idea di integrare la

Progetto Young – Corso per attori e Corso di regia e drammaturgia2022-09-22T13:08:16+02:00

Amarcord d’un tango: l’ultimo concerto della rassegna Il Centro della Musica

Sabato 17 settembre (ore 17.00) è in programma presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti il quarto e ultimo concerto de Il Centro della Musica, nuova rassegna musicale estiva ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Gaetano Donizetti”, OFI – Orchestra Filarmonica Italiana, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera. Protagonista dell’appuntamento conclusivo sarà l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana - con Cesare Carretta e Silvia Maffeis ai violini, Erica Mason alla viola, Claudio Giacomazzi al violoncello e Virgilio Monti al contrabbasso - rinforzato per l’occasione dal sassofonista Marco Albonetti e dal bandoneonista Daniele Di Bonaventura, per un concerto dal titolo particolarmente suggestivo: Amarcord d’un tango. Il concerto si preannuncia infatti come un viaggio sul filo della memoria, ma anche dell’attualità, tra sacro e profano, nel solco di una delle musiche più seducenti fiorite nel secolo scorso. Un viaggio in cui il suono malinconico del bandoneon si fonde perfettamente con le moderne armonie e timbri ottenute dagli archi e dal sassofono soprano. Lo stesso bandoneon, divenuto lo strumento simbolo del tango, ha compiuto un tragitto quantomeno insolito che dalle chiese tedesche lo ha portato nei bordelli di Buenos Aires e di altre città dell’Argentina: il bandoneon, chiamato così dal commerciante di strumenti tedesco Heinrich Band, era originariamente inteso come strumento per la musica religiosa e popolare dell'epoca, in contrasto con il suo predecessore, la concertina tedesca, che era stata prevalentemente utilizzata nella musica popolare. Intorno al 1870, emigranti e marinai tedeschi e italiani portarono il bandoneon in Argentina, dove fu adottato nel nascente tango, discendente della precedente milonga. Il concerto nel Ridotto del Teatro Donizetti testimonia l'incontro artistico tra due musicisti italiani di diversa esperienza (Di Bonaventura è assiduo collaboratore di Paolo Fresu) e un ensemble di musica classica sullo sfondo di composizioni, tra gli altri, di Carlos Gardel, icona del tango cantato, di Astor Piazzolla, colui che rivoluzionò letteralmente il tango, del francese Richard Galliano e dello stesso Di Bonaventura. Giovedì 22 settembre, sempre nel Ridotto del Teatro Donizetti (ore 18.30), Il Centro della Musica avrà una significativa appendice con l’incontro con il compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti. L’incontro, dal titolo “Improvvisazione: la libertà rigorosa”, è inserito anche nel programma del XXX Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”, quale evento inaugurale dello stesso. Prezzi biglietti concerto del 17 settembre: Posto unico € 7,00    

Amarcord d’un tango: l’ultimo concerto della rassegna Il Centro della Musica2022-09-13T09:16:12+02:00

“Bottega Donizetti”: cinque giovani cantanti al lavoro con Alex Esposito in vista del festival 2022

Al Teatro Donizetti due settimane di masterclass, con il sostegno dei Rotary Club orobici, per preparare il debutto dell’Aio nell’imbarazzo, titolo del Donizetti Opera Si è conclusa alcuni giorni fa la seconda edizione della “Bottega Donizetti”, laboratorio di perfezionamento per cantanti lirici curato dal basso Alex Esposito nell’ambito del festival Donizetti Opera, che ha visto impegnati cinque giovani cantanti lirici in due settimane di lezioni propedeutiche al periodo di prove, da ottobre in poi, della nuova produzione dell’opera L’aio nell’imbarazzo, titolo della prossima edizione del festival dedicato al compositore orobico che vedrà nel cast, lo stesso Esposito e Alessandro Corbelli. Il programma della Bottega Donizetti di quest’anno si è sviluppato nell’arco di 15 giorni con lezioni mattutine e pomeridiane. Fra i docenti, oltre ad Alex Esposito e Francesco Micheli (direttore artistico del festival Donizetti Opera), anche Riccardo Frizza (direttore musicale del festival Donizetti Opera), Paolo Fabbri (direttore scientifico del festival Donizetti Opera), il soprano Carmela Remigio, il baritono Alessandro Corbelli e il direttore d’orchestra Vincenzo Milletarì (che saranno impegnati nell’Aio) il maestro collaboratore Giulio Zappa, il coreografo Mattia Agatiello, il foniatra Nico Paolo Paolillo e il direttore della Deutsche Oper Berlin Christoph Seuferle. «È sempre molto stimolante poter lavorare con i giovani e restituire alle nuove generazioni ciò che si è ricevuto in tanti anni di carriera – ha commentato Alex Esposito. Durante queste settimane abbiamo fatto crescere non solo dei cantanti, ma degli artisti da palcoscenico: fare opera è molto più complesso e ricco rispetto ad un “semplice” concerto, mette alla prova più aspetti di ogni interprete e con i miei colleghi “docenti” abbiamo provato proprio a trasmettere il bello e le competenze di questa arte. Per questo evo ringraziare tutti i partecipanti, oltre naturalmente allo staff del Donizetti Opera, al direttore artistico Francesco Micheli e al direttore musicale Riccardo Frizza impegnatissimi in questi quindici giorni di laboratorio intensivo. Adesso tutto è pronto per poter iniziare le prove della nuova produzione dell’Aio nell'imbarazzo». I cinque allievi della Bottega Donizetti sono stati selezionati fra 135 candidati, nati a partire dal 1990, e hanno ricevuto una borsa di studio grazie al sostegno dei Rotary Club Orobici. Ricopriranno altrettanti ruoli nell’Aio dell’imbarazzo di Donizetti e sono: il soprano Marilena Ruta (Madama Gilda Tallemanni), il tenore Lorenzo Martelli (il marchese Enrico), il tenore Francesco Lucii (il marchese Pippetto), il mezzosoprano Caterina Dellaere (Leonarda) e il basso-baritono Lorenzo Liberali (Simone). Nei ruoli del marchese Giulio Antiquati e di Gregorio Cordebono ci saranno rispettivamente due maestri come Alessandro Corbelli e Alex Esposito. L’opera, andata in scena per la prima volta al Teatro Valle di Roma nel 1824 con il libretto di Jacopo Ferretti, sarà in scena al Teatro Donizetti di Bergamo il 17 novembre per l’anteprima giovani, quindi il 20 novembre, il 26 novembre e il 2 dicembre, con la nuova edizione critica a cura di Maria Chiara Bertieri, la regia di Francesco Micheli e la direzione musicale di Vincenzo Milletarì, alla guida dell’Orchestra e del Coro Donizetti Opera, quest’ultimo istruito da Bruno Casoni. La Bottega Donizetti e l’impegno per la scoperta e la formazione di giovani interpreti costituiscono un ulteriore sviluppo

“Bottega Donizetti”: cinque giovani cantanti al lavoro con Alex Esposito in vista del festival 20222022-09-07T12:20:08+02:00

In Biglietteria il nuovo servizio Vivaticket e l’apertura di rinnovi e acquisti

Dopo la pausa estiva, la biglietteria della Fondazione Teatro Donizetti ha riaperto in questi giorni i battenti con un’importante novità: infatti, presso gli sportelli di Piazza Cavour si potranno ora acquistare anche biglietti di altri eventi di spettacolo e sport del circuito Vivaticket. Grazie alla nuova partnership tra la Fondazione Teatro Donizetti e una delle più importanti società di ticketing a livello nazionale, saranno quindi disponibili i ticket di stagioni di altri teatri, ad iniziare dal prestigioso Teatro alla Scala, di eventi sportivi, incluse le partite dell’Atalanta, come di concerti di importanti artisti nazionali e internazionali, di eventi fieristici, musei e mostre. Il nuovo servizio si aggiunge a quello di vendita di abbonamenti e biglietti singoli relativi alle Stagioni e ai Festival promossi dalla stessa Fondazione Teatro Donizetti, che in questo modo offre così la possibilità al proprio pubblico di poter ampliare comodamente la propria sfera di interessi. In questi giorni prendono inoltre avvio le campagne di rinnovo abbonamenti della Stagione di Prosa e Altri Percorsi e di Operetta: da martedì 6 settembre per la Stagione di Prosa, turno della domenica, e per la Stagione di Operetta; da giovedì 8 per la Stagione di Prosa, turni di venerdì e sabato; da martedì 13 per la Stagione di Prosa, turni di martedì, mercoledì e giovedì e per la Stagione di Altri Percorsi. La scadenza dei rinnovi per tutte le stagioni è il 24 settembre (anche con pagamento tramite bonifico bancario). Le campagne per i nuovi abbonamenti inizieranno il 6 ottobre per la Prosa e l’Operetta e l’11 ottobre per Altri Percorsi e Appuntamento con la Storia. I biglietti per i singoli spettacoli di tutte le stagioni saranno quindi disponibili dal 2 novembre. Già disponibili da martedì 6 settembre i biglietti per la rassegna Opera&Concerti: “Enrico Beruschi racconta Don Camillo” con Orchestra Filarmonica Italiana (11 dicembre, Teatro Sociale), il Concerto di Natale con I Piccoli Musici (17 dicembre, Teatro Sociale), il Concerto di Capodanno con l’Orchestra Filarmonica Italiana (1° gennaio, Teatro Sociale), “Napoli Milionaria” di Nino Rota del Circuito OperaLombardia (27 e 29 gennaio al Teatro Donizetti). BIGLIETTERIA FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI Presso Teatro Donizetti Piazza Cavour, 15 - Bergamo Tel. 035.4160 601/602/603 Da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (festivi esclusi)

In Biglietteria il nuovo servizio Vivaticket e l’apertura di rinnovi e acquisti2022-09-07T12:20:46+02:00

Viaggiando nel tempo. Da Handel a Morricone

IL CENTRO DELLA MUSICA - Concerti nel Ridotto Gavazzeni VIAGGIANDO NEL TEMPO. DA HANDEL A MORRICONE Concerto di sabato 27 agosto con I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera Sabato 27 agosto (ore 17.00) è in programma presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti il terzo dei quattro concerti de Il Centro della Musica, nuova rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Gaetano Donizetti”, OFI – Orchestra Filarmonica Italiana, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera. Saranno proprio questi ultimi i protagonisti di un concerto che spazierà tra stili, epoche e luoghi musicali diversi, dal Settecento ai giorni nostri, da Handel a Gershwin, da Donizetti a Morricone. I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera è una formazione a organico variabile che ha le sue radici in un ensemble cameristico costituito originariamente nel 2007: da allora è impegnata a livello concertistico in parallelo e a integrazione delle attività dell’orchestra del Festival e comprende componenti storici della stessa compagine. Nell’occasione del concerto de Il Centro della Musica, I Solisti schierano: Franco Tangari (oboe), Antonietta La Donna (violino I), Rossella Pirotta (violino II), Christian Serazzi (viola; responsabile artistico de I Solisti), Marcella Schiavelli (violoncello). In programma musiche di George Friedrich Handel (Le rejouissance da Musica per i fuochi d’artificio, Hwv 371), Tommaso Albinoni (Adagio), Wolfgang Amadeus Mozart (Allegro dal Divertimento K.136 per archi), Donizetti (brani dal Don Pasquale e Scherzo dal quartetto per archi n.13), Giuseppe Verdi (Fantasia sui temi di Rigoletto), George Gershwin (The Man I love), degli argentini Carlos Gardel (Por una cabeza) e Astor Piazzolla (Oblivion dall’opera Maria de Buenos Aires) e di Ennio Morricone (il tema di Mission). La rassegna Il Centro della Musica avrà il suo epilogo concertistico sabato 17 settembre con l’Orchestra Sinfonica Italiana con un omaggio all’universo del tango e la partecipazione del bandoneonista Daniele Di Bonaventura e del sassofonista Marco Albonetti. Infine, giovedì 22 settembre, sempre nel Ridotto del Teatro Donizetti (ore 18.30), è prevista una significativa appendice con l’incontro con il compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti. L’incontro, dal titolo “Improvvisazione: la libertà rigorosa”, è inserito anche nel programma del XXX Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”. Prezzi biglietti concerti: Posto unico € 7,00

Viaggiando nel tempo. Da Handel a Morricone2022-08-10T15:41:46+02:00

Conservatorio Gaetano Donizetti – CARTOLINE DALL’EUROPA

IL CENTRO DELLA MUSICA - Concerti nel Ridotto Gavazzeni CARTOLINE DALL’EUROPA Concerto di sabato 23 luglio con gli Allievi del Conservatorio “G. Donizetti” Sabato 23 luglio (ore 17.00) è in programma presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti il secondo dei quattro concerti de Il Centro della Musica, nuova rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, OFI – Orchestra Filarmonica Italiana, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera. La rassegna, che ha preso avvio lo scorso 25 giugno con buona partecipazione di pubblico che  ha apprezzato le esecuzioni di giovani allievi del Conservatorio, intende accompagnare il pubblico nei mesi estivi avvicinandolo a una nuova esperienza di ascolto, offrendo anche l’opportunità di far scoprire o riscoprire angoli suggestivi dello stesso Teatro Donizetti. Anche il secondo appuntamento avrà come protagonisti gruppi cameristici costituiti da giovani musicisti del Conservatorio: Giorgio Bani (flauto), Giulio Rossi (oboe), Sofia Azzola, Omar Grataroli, Giovanni Paiardi, Marina Tiraboschi (clarinetto), Dante Magli, Mattia Persico (corno), Alice Sacchetti (fagotto), Daniele Guerra (pianoforte). Il concerto ha per titolo “Cartoline dall’Europa” e si prefigura come un viaggio sonoro fra la Francia di Jacques Ibert (Trois pieces breves) e Claude Debussy (Petite suite, nella trascrizione per quintetto di fiati di Gordon Davies) e la Spagna de la suite “Zarzuela” per trio di clarinetti e corno di bassetto. Tra composizioni ispirate a danze popolari si inseriranno due pezzi di Skrjabin, la Fantasia in SI minore op. 28 e la Sonata n. 2 op. 19, nell’esecuzione del pianista Daniele Guerra. Prezzi biglietti: Posto unico € 7,00 Per info e prenotazioni BIGLIETTERIA FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI Piazza Cavour, 15 Tel. 035.4160 601/602/603 E-mail  biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org www.vivaticket.com/it

Conservatorio Gaetano Donizetti – CARTOLINE DALL’EUROPA2022-07-19T12:00:43+02:00

Un pizzico di Donizetti a casa tua: in vendita arredi e costumi del “vecchio” teatro

Vuoi arredare la tua casa con un tocco teatrale e donizettiano? La Fondazione Teatro Donizetti dà l’opportunità di farlo con la messa in vendita di arredi vintage e costumi di scena testimoni dello storico arredamento e delle passate produzioni del Teatro Donizetti. L’iniziativa ricalca la precedente del 2017, quando vennero messe in vendita le poltroncine di platea, andate letteralmente a ruba in pochissimi giorni. Poltroncine e divanetti di velluto rosso che prima dei lavori di restauro accoglievano il pubblico nei palchetti, costumi indossati da interpreti che hanno calcato il prestigioso palcoscenico del principale teatro della città potranno lasciare i depositi, dove sono al momento costuditi, per entrare nelle case dei bergamaschi che lo vorranno, dietro versamento di un contributo minino da € 30 a € 150, variabile a seconda della tipologia degli articoli. La visione degli arredi e contestuale acquisto potrà essere effettuata con accesso libero presso il deposito del Teatro Donizetti (sito in Cavernago, Via Romanino 5) da venerdì 8 luglio a domenica 10 luglio dalle ore 10.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30. Non è richiesta alcuna prenotazione. La Fondazione Teatro Donizetti non si farà carico di alcun trasporto né spedizione dei beni. Tutti i beni ceduti sono privi di garanzia, non potranno essere restituiti né essere oggetto di contestazioni e di costi aggiuntivi per il cedente. Per informazioni: tel. 035.4160623 arredi@fondazioneteatrodonizetti.org Visita la pagina dedicata alla vendita

Un pizzico di Donizetti a casa tua: in vendita arredi e costumi del “vecchio” teatro2022-06-24T11:24:12+02:00
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