Tornano per il terzo anno le Lezioni di Storia ideate da Editori Laterza e realizzate in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e con il sostegno di BCC Oglio e Serio: la nuova edizione, in programma al teatro Donizetti, sempre di sabato mattina, fra il 10 gennaio e il 14 febbraio 2026, ha per titolo Capitali culturali, con cinque incontri dedicati ad altrettante città che nei secoli hanno segnato la storia, contribuendo alla nascita e allo sviluppo di importanti movimenti culturali, la cui influenza si è successivamente rivelata fondamentale.
Si comincia il 10 gennaio con Laura Pepe, già protagonista della prima edizione delle Lezioni di Storia, e con L’Atene di Pericle, culla della democrazia e della gestione politica della cosa pubblica. Una settimana dopo, il 17 gennaio, Alessandro Marzo Magno parlerà di Venezia e l’alba dei libri: è infatti sulla laguna che tutto cambia e che l’editore di libri inizia ad avere quel prezioso ruolo di mediatore culturale conservato fino ai nostri giorni. Per il terzo appuntamento, in programma il 24 gennaio, Alessandra Bucossi affronterà il tema Costantinopoli, la nuova Roma, dove la prima città sta per l’emblema del cosmopolitismo, impareggiabile testimone di quei trasferimenti culturali tra Oriente e Occidente all’origine del mondo bizantino. Roma, città degli dèi sarà invece al centro dell’incontro del 7 febbraio con Maurizio Bettini: una Roma ancora “pagana”, creatrice di inedite suggestioni religiose mediate dagli usi dei popoli italici e dalla tradizione greca. Infine, il 14 febbraio, i riflettori saranno puntati su San Pietroburgo e le avanguardie, con Paolo Nori che riandrà con la memoria e con le parole alla San Pietroburgo della Rivoluzione d’Ottobre: una fucina di novità, un fermento irripetibile che, nella commistione tra la nuova ideologia socialista e le avanguardie artistiche, irradierà tutta Europa.
Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, porge il saluto dell’Amministrazione a «una iniziativa di valore come Lezioni di Storia, che porta nella nostra città, per il terzo anno consecutivo, la collaborazione e le competenze di Laterza, uno degli editori più autorevoli sul territorio nazionale, specializzato nel settore dell’editoria formativa. La rassegna rappresenta un valore aggiunto nella programmazione della Fondazione Teatro Donizetti: non solo musica e teatro, ma anche educazione e divulgazione, temi che già distinguono tante delle sue attività, in particolare quelle dedicate ai giovani. E soprattutto a loro sono dedicati questi incontri di approfondimento storico, che trasformano il palco del Teatro Donizetti in uno spazio di cultura sempre più ampio, aperto anche il sabato mattina. Cittadini e cittadine possono soddisfare il proprio desiderio di approfondimento, ascoltando voci autorevoli del nostro presente, per scoprire e approfondire figure e storie del nostro passato».
Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, conferma come «questa iniziativa sia un significativo ampliamento del nostro raggio d’azione, affiancandosi alle numerose proposte in ambito spettacolare, dalla prosa all’opera al jazz. Le Lezioni di Storia corrispondono appieno a quella diversificazione dell’offerta che ci permette di coinvolgere pubblici sempre nuovi, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. In questa missione, la Fondazione Teatro Donizetti è affiancata da una casa editrice prestigiosa come Laterza e, per la prima volta, da BCC Oglio e Serio, cui vanno un grande ringraziamento».
Per Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione, «le Lezioni di Storia rappresentano ormai uno dei punti fermi della nostra variegata programmazione: il grande successo ottenuto dalle prime due edizioni sono il punto di partenza per il naturale proseguimento dell’iniziativa. Per il pubblico, tra cui tantissimi studenti, il sabato mattina è diventato il momento in cui assistere a lezioni speciali, in cui poter riallacciare il filo che lega la memoria con l’attualità». «In questi primi anni di vita di Lezioni di Storia a Bergamo, la sintonia con Laterza si è concretizzata in una collaborazione molto proficua che ha dato beneficio e lustro all’attività culturale della nostra Fondazione», aggiunge Massimo Boffelli.
Giuseppe Laterza, Presidente di Gius. Laterza & Figli S.p.a., commenta: «Siamo felici che anche a Bergamo le Lezioni di Storia siano state accolte con l’entusiasmo e la passione che negli anni abbiamo registrato in tante altre città, da Bari a Roma a Trieste solo per citarne alcune, a testimoniare il desiderio e il bisogno di conoscenza e approfondimento di tantissimi nostri concittadini. Il Teatro Donizetti offre davvero una cornice suggestiva che valorizza l’esperienza di condivisione che vogliamo offrire. E a una città densa di storia come Bergamo il tema delle “Capitali culturali” ci sembra particolarmente adatto».
Lia Di Trapani di Editori Laterza aggiunge: «Negli ultimi anni le città sono diventate oggetto di una vivace discussione pubblica: ci si confronta su possibili modelli di sviluppo, si denuncia l’inadeguatezza di molte politiche abitative, ci si chiede come governare gli afflussi turistici in armonia con le esigenze dei residenti. Ma tutte queste riflessioni non possono prescindere dalla consapevolezza dell’importanza decisiva che i centri urbani – e alcuni in particolare – hanno avuto nello sviluppo delle nostre società. In questo nuovo ciclo di Lezioni di Storia Atene, Roma, Costantinopoli, Venezia e San Pietroburgo ci offrono l’occasione per ricordarci che nelle Capitali culturali hanno trovato il proprio terreno di elezione fermenti, commerci e scambi a cui dobbiamo moltissimo».
Le parole della Direttrice Generale Maria Cristina Brambilla introducono la nuova partnership con BCC Oglio e Serio: «Siamo lieti di supportare la Fondazione Teatro Donizetti e Laterza in un progetto di grande rilevanza come Lezioni di Storia, che rappresenta un contributo prezioso alla diffusione della cultura e della conoscenza nel nostro territorio. Siamo profondamente convinti che la valorizzazione della memoria storica e il dialogo con il presente siano elementi fondamentali per la costruzione di comunità più consapevoli e partecipi. La nostra Banca, da sempre attenta alle esigenze della comunità locale, riconosce l’importanza di sostenere iniziative culturali di elevata qualità che arricchiscano il patrimonio collettivo e favoriscano il confronto tra generazioni».
CAPITALI CULTURALI
Lezioni di Storia 2026
PROGRAMMA
Sabato 10 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Laura Pepe, L’Atene di Pericle
Dire “Atene di Pericle” significa pensare all’età d’oro della democrazia, al tempo in cui letteratura, poesia, filosofia, teatro, arti figurative raggiunsero il loro vertice, alla ricostruzione dell’acropoli. In realtà, come spesso accade, dietro a quest’immagine di perfezione vi sono crepe profonde: conflitti intestini, contestazioni al potere e una politica estera segnata da molti soprusi.
Laura Pepe è docente di Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. Il suo ultimo libro è Sparta, Bari – Roma, 2024.
Sabato 17 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Alessandro Marzo Magno, Venezia e l’alba dei libri
La stampa a caratteri mobili viene inventata in Germania, ma si sviluppa in Italia, in particolare a Venezia, la città che nel Cinquecento diventa l’indiscussa capitale dell’editoria. A Venezia si pubblicavano la metà delle edizioni europee e i tre quarti di quelle italiane. A Venezia si sono stampati il primo libro greco della storia, il primo libro armeno, la prima Bibbia in volgare italiano, il primo Talmud, il primo Corano in arabo, il primo libro di medicina illustrato e il primo libro pornografico.
Alessandro Marzo Magno è giornalista, storico e scrittore. Il suo ultimo libro è Storia di Venezia in dieci battaglie navali, in corso di pubblicazione, Bari – Roma 2025.
Sabato 24 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Alessandra Bucossi, Costantinopoli, la nuova Roma
Fondata come “nuova Roma”, Costantinopoli eredita dall’Urbe modelli e simboli, ma li rielabora profondamente in un confronto che si snoda per secoli tra imitazione e conflitto. Nello sguardo bizantino, Roma è insieme madre e avversaria: una tensione tra fedeltà e rifiuto che ha segnato la storia culturale e politica dell’Europa lungo tutto il Medioevo e oltre.
Alessandra Bucossi è docente di Civiltà Bizantina all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Sabato 7 febbraio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Maurizio Bettini, Roma, città degli dèi
Abbiamo dimenticato la religione romana. Superata, cancellata dal trionfo del cristianesimo, gli dèi di Roma si sono ridotti a semplici interpreti delle Metamorfosi di Ovidio o di tanta poesia rinascimentale, settecentesca, romantica. Certo, Giove, Giunone, Venere possiamo ancora “vederli” nelle splendide forme delle statue che adornano i nostri musei; ma sono ormai solo opere d’arte, non vivi oggetti di culto. Eppure, queste figure così letterarie e figurative furono un tempo divinità potenti, onorate a Roma da rituali solenni. Soprattutto, però, la concezione che i Romani ebbero della religione ha ancora molte cose da insegnare alla nostra moderna cultura.
Maurizio Bettini è docente di Filologia classica all’università di Siena. Il suo ultimo libro è Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale, Torino, 2025.
Sabato 14 febbraio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Paolo Nori, San Pietroburgo e le avanguardie
«Le ragazze, quelle che camminano con stivali di occhi neri sui fiori del mio cuore. Le nuvole. La sede del KGB. Un edificio di mattoni, di là dal fiume: la più grande prigione dell’Unione Sovietica. La luce anche di notte. Un gruppo jazz che suona con i guanti senza la punta delle dita. Le sigarette con lunghi filtri di cartone. Il cane randagio. Il Palazzo d’Inverno. Il Museo Russo. Il ‘quando compri un uccello, guarda se ci sono i denti o se non ci sono. Se ci sono i denti, non è un uccello’». Un racconto dei fermenti di rinnovamento artistico e culturale nel periodo della Rivoluzione.
Paolo Nori è scrittore e traduttore. Il suo ultimo libro, Chiudo la porta e urlo, Milano, 2024, è stato finalista al Premio Strega 2025.
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INFORMAZIONI
Biglietti
Intero 10,00€ | Ridotto scuole 8,00€
Apertura vendite: 18 settembre 2025 ore 16.00
Biglietteria
Presso TEATRO DONIZETTI
Piazza Cavour, 15 – Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Apertura al pubblico:
Da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00 (festivi esclusi)
Nei giorni di evento: un’ora e mezza prima dell’inizio
ONLINE
www.vivaticket.com/it















