Al Cavallino Bianco
Nell’ameno paesino di San Wolfango, nel Salzkammergut, la bella ostessa proprietaria dell’albergo “Al Cavallino Bianco” accoglie, come ogni estate, i suoi ospiti. Equivoci, scompigli lavorativi e amorosi caratterizzeranno la stagione estiva dell’hotel finché l’arrivo dell’Arciduca, durante la stagione della caccia, farà tornare la calma e la serenità.
La sera del 3 novembre 1931, al Teatro Lirico di Milano, si alzava il sipario su quello che venne definito lo “spettacolo dell’anno”. Lo sfarzoso allestimento proposto dai fratelli Schwartz, le musiche piene di garbo, brio e gradevolezza, l’innegabile solarità dell’ambientazione montana decretò il successo dello spettacolo e il pubblico, al grido di “Bravi! Bravi!”, pareva non voler più lasciare la sala e tornare a casa nella nebbiosa notte meneghina.
Ma siamo ormai negli anni Trenta ed Al Cavallino bianco rappresenta lo spartiacque tra l’operetta vera e propria e la commedia musicale, e può essere considerato uno degli ultimi fuochi d’artificio della piccola lirica, uno dei più entusiastici del secolo.
Sono da ricordare le due importanti edizioni RAI: la prima del 1954 con Nuto Navarrini, Edda Vincenzi, Anna Campori ed Elvio Calderoni, per la regia di Mario Landi; e quella del 1974 con personaggi del calibro di Gianrico Tedeschi, Paolo Poli, Angela Luce, Mita Medici, Maurizio Micheli, Gianni Nazzaro e Tony Renis, per la regia di Vito Molinari e le coreografie di Gino Landi.
Questa edizione, curata nella regia e nelle coreografie dal Maestro Serge Manguette, tiene conto sia delle caratteristiche dell’operetta, che delle versioni televisive, strizzando l’occhio alla commedia musicale e al musical, ottenendo così uno spettacolo corale pieno di colore , vivacità e leggerezza, che si concluderà con il ben atteso lieto fine.
Locandina
operetta in tre atti di Ralph Benatzky e Robert Stolz
su libretto di Hans Muller, Erik Charell e Robert Gilbert
regia e coreografie Serge Manguette
con Elena D’Angelo, Matteo Mazzoli, Paolo Cauteruccio, Merita Di Leo, Stefano Menegale, Gianni Versino, Serge Manguette, Gaia Bellunato, Carlo Randazzo, Paola Scapolan, Fabio Vivarelli
direttore d'orchestra Marcella Tessarin
orchestra e corpo di ballo Compagnia Elena D'Angelo
allestimento e costumi Grandi Spettacoli
produzione Compagnia d’Operette Elena D’Angelo