Lo spettacolo di Daniele Cortesi prova a spiegare, con libertà e fantasia, come potrebbe esser nata in Gaetano Donizetti l’ispirazione per comporre “L’elisir d’amore”, e azzarda l’amicizia non impossibile tra il compositore e il personaggio di Gioppino Zuccalunga, entrambi bergamaschi nati sul finire del Settecento. La storia si svolge a Bergamo, in luoghi cari ai suoi concittadini: l’incantevole Piazza Vecchia e il bel Teatro che, molti anni più tardi, è stato dedicato proprio al musicista bergamasco. A commentare dal vivo le scene, fanno da suggestivo accompagnamento le più celebri arie dell’Elisir, suonate dal vivo e intonate da un tenore. Una commedia corale, nella quale i personaggi di Gaetano e della futura moglie Virginia impersonano, rispettivamente, i ruoli di Nemorino e Adina, i protagonisti del melodramma giocoso “L’elisir d’amore”.
Gaetano Donizetti, giovane e timidissimo compositore, s’innamora della bella Virginia che, come lui, adora la musica. L’amico Gioppino incita il compositore a dichiararsi, magari dedicando alla ragazza una dolce serenata ma…
Versi di Felice Romani
Musica di Gaetano Donizetti
Drammaturgia, testi e burattini di Daniele Cortesi
Spazio:
Indifferente – all’aperto o al chiuso
Capienza ideale:
massimo 100 spettatori
Amplificazione:
Sempre necessaria per la compagnia; se all’aperto necessaria anche per cantante e pianoforte/fisarmonica
Adatto a:
Ideale per bambini e famiglie
Budget:
a partire da 2.600 €















