Per lo spettacolo simbolo delle attività educational del festival Donizetti Opera arrivano nel teatro restaurato oltre 400 studenti delle scuole superiori bergamasche

Teatro Donizetti, martedì 28 settembre, ore 11

La ripresa ufficiale delle attività ideate per le scuole e gli studenti, che finalmente potranno anche rivedere il Teatro Donizetti appena rinnovato, è segnata martedì 28 settembre alle ore 11 dal ritorno in scena di uno degli spettacoli più apprezzati di questi ultimi anni, pensati da Francesco Michele per gli studenti e per chi si avvicina per la prima volta all’opera, “Lucia Off”, con lo stesso direttore artistico in scena per guidare il pubblico nelle vicende della protagonista della più celebre e rappresentata opera del compositore bergamasco.

«Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo – spiega Francesco Micheli – un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio. Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile?».

Le opere del compositore bergamasco contengono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è naturalmente Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza – immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan – che narra la storia d’amore tenera e sincera poi trasformata in tragedia, di due adolescenti cresciuti troppo in fretta. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia, che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. Micheli racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.

In sala – nel piano rispetto della normative previste – ci saranno circa 450 studenti provenienti dalle seguenti scuole: Liceo scientifico “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo, Liceo “Galileo Galilei” di Caravaggio e poi i bergamaschi Liceo delle Scienze umane e musicale “Paolina Secco Suardo”, Ipia “Cesare Pesenti” (per la prima volta), Isis “Maria Grazia Mamoli”, Liceo artistico “Andrea Fantoni”, Liceo classico “Paolo Sarpi”. Un segnale fondamentale per la ripresa delle attività di spettacolo: portare in teatro chi più ha sofferto la distanza e l’interruzione delle attività sociali per recuperare con il teatro un momento fondamentale della socialità.

Comincia quindi con “Lucia Off” il progetto speciale pensato dalla Fondazione Teatro Donizetti – festival Donizetti Opera, in collaborazione con ATS e Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, per gli adolescenti intitolato Opera WOW. Lo scopo primario non è solo quello di trasmettere la conoscenza del patrimonio operistico ai ragazzi, ma anche quello di avvalersi di questo patrimonio e dello spettacolo dal vivo come strumenti per accompagnare gli adolescenti nel complesso percorso di elaborazione e trasformazione degli ultimi avvenimenti pandemici. Gli adolescenti, in particolare, in questo ultimo anno e mezzo hanno vissuto momenti di destabilizzazione, ragion per cui la Fondazione desidera mettersi a disposizione degli insegnanti e dei docenti delle scuole superiori proponendo, attraverso un percorso nel repertorio donizettiano, una rilettura del proprio vissuto, in cui possano mobilizzare la propria creatività come risorsa di resilienza, trasformazione ed apertura. Grazie alle vicende dei suoi protagonisti e alla forza emotiva dello spettacolo dal vivo, l’Opera può infatti diventare un valido strumento e punto di partenza per accompagnare gli studenti ed i loro educatori nel percorso di introspezione che li attende.
Il progetto proseguirà con vari appuntamenti durante l’anno scolastico: dagli incontri con Francesco Micheli e la psicologa Francesca Corna, alla partecipazione della anteprime riservate agli studenti delle opere del Donizetti Opera 2021 e ai laboratori finali, durante i quali verranno raccolte tutte le loro impressioni, le conclusioni e i pensieri che formeranno un materiale prezioso ed inedito sul quale basare una nuova creazione musicale a cura della Fondazione e di altri enti che sarà quindi condiviso coi ragazzi e la città.

DONIZETTI EDUCATIONAL
Come ogni anno, il festival Donizetti Opera dedica alle scuole un’ampia serie proposte per permettere agli studenti di ogni età di conoscere l’opera ed il teatro musicale attraverso spettacoli e laboratori dedicati a Gaetano Donizetti. Il programma complessivo di Donizetti Educational 2021/2022 arriva dopo un periodo in cui tutti gli equilibri sono stati sovvertiti e messi a dura prova. Adesso si cercano nuovi equilibri e punti di riferimento grazie alle esperienze vissute. Gli spettacoli le scuole si confrontano dunque con l’equilibrio, a partire dall’allestimento dell’Elisir d’amore, ovvero sul filo dell’equilibrio con la regia di Antonio Vergamini, destinato alla scuola dell’obbligo, che vedrà in scena artisti multidisciplinari, veri acrobati che cantano appesi a testa in giù, o suonano il loro strumento in equilibrio su una fune sospesa. Cercano un equilibrio anche i burattini nello spettacolo Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore, di Daniele Cortesi, incapaci di reggersi in piedi senza il sostegno del burattinaio e con i loro tipici movimenti a scatti e stilizzati nello spettacolo dedicato ai più piccoli: la scuola dell’infanzia e la prima e la seconda elementare. Non mancheranno le tradizionali anteprime delle opere del festival riservate agli adolescenti, le visite guidate nei teatri e in casa natale, e una serie di progetti pensati per l’alternanza scuola-lavoro.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile contattare
Elisa Gambero    tel. 035.4160 613
Silvia Aristolao   tel. 035.4160 625
E-mail scuole@fondazioneteatrodonizetti.org