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La vedova allegra

Se ancora oggi La Vedova Allegra è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, se ancora oggi riempie i teatri, se ancora oggi il pubblico si diverte e applaude con calore, qualcosa di speciale deve avere. Si, La Vedova Allegra è un mito che nonostante l’età non mostra rughe. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia “Donne, donne eterni dei…”, poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche che ancora oggi sono tanto care al pubblico: potere, denaro, gelosie, amore. 
Questa moderna edizione si fa forte dell’innato senso teatrale e di quella narrativa dinamica che contraddistinguono gli spettacoli di Corrado Abbati, nonché di una colorata e attuale messinscena che mette in risalto l’eleganza delle musiche di Lehár con le sue tinte cangianti e romantiche e l’indiavolato tripudio ritmico.
Partendo dal termine “leggerezza” dato da Italo Calvino nel primo capitolo delle Lezioni Americane e cioè “leggerezza come reazione al peso del vivere” e conscio che nell’immaginario collettivo il termine “operetta” è unito al termine “sorriso”, l’intento del regista, in questa edizione de La Vedova Allegra, è stato quello di non negare ciò che è la caratteristica tipica dell’operetta: la voglia di emozioni rassicuranti. Tutti, fin da subito, sanno che si finirà felici e contenti!
Il lavoro è stato, quindi, quello di creare uno spettacolo capace di suscitare allegria, com’era d’altronde nelle intenzioni dell’autore che ha disseminato La Vedova Allegra di tanti spunti su un canovaccio diplomatico, dove non si nascondono desideri segreti e interessi erotici o politici che vengono risolti a ritmo di valzer ma anche di can-can. Una scansione ritmica di cui il regista ha tenuto conto, ricreando un senso di eleganza e di equilibrio della macchina teatrale, capace di cogliere lo slancio tripudiante ed irrazionale di gioiosa evasione. Capace anche di suscitare entusiasmo e voglia di fare festa assieme, abbattendo la quarta parete per favorire scambio ed empatia fra sala e palcoscenico, perché se deve essere festa, festa sia!

Trama
All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento. Sta arrivando la Signora Anna Glavari, giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte. L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Infatti se la signora Glavari passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina economica. Njegus, cancelliere dell’ambasciata, è un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’è il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità. I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna. La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà più La vedova allegra, ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.

Locandina

operetta in tre parti di Franz Lehár
su libretto di Victor Léon e Leo Stein
dalla commedia L'Attaché d'ambassade di Henri Meilhac

adattamento e regia Corrado Abbati

Balletto di Parma
Orchestra dal vivo

coreografie Francesco Frola
allestimento scenico Inscena Art Design
direzione musicale Alberto Orlandi

produzione InScena srl

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In vendita dal 28 ottobre

Data

Dettagli

Prezzo
da € 12,00 a € 45,00

Categorie:
Operetta